I riflettori sono tutti per il precocissimo talento del Barcellona che ha segnato al debutto, nel 7-1 con cui è stata demolita la Georgia
Gabri Veiga, oggetto del desiderio del Napoli di De Laurentiis (poi naufragato all’ennesimo rialzo presidenziale per Zielinski che ha irritato i sauditi), ieri è tornato in campo con la Spagna Under 21. E ha segnato due gol alla modesta Malta. La partita è stata vinta (in trasferta) per 6-0. Gabri Veiga ha segnato il secondo e il terzo gol.
Ormai notizie come questa sono spazzate via da quel che è accaduto ieri nella Nazionale maggiora spagnola. Dove ha esordito Yamal che a 16 anni e 57 giorni ha giocato con la Nazionale A e ha pure segnato nel 7-1 con cui le furie rosse hanno annichilito la Georgia di Kvaratskhelia.
Lamine Yamal – precocissimo talento del Barcellona – è stato ovviamente celebrato da tutti i giornali spagnoli. I catalani de La Vanguardia hanno scritto:
Ha debuttato per la nazionale spagnola a 16 anni e 57 giorni. Fino a ieri, il record era detenuto da un altro calciatore del Barcellona presente anche a Tbilisi, Gavi, che aveva debuttato a 17 anni e 62 giorni, in semifinale della Nations League contro
l’Italia a San Siro.
Ha battuto un altro record:
è il giocatore più giovane a segnare in qualsiasi nazionale europea e in qualsiasi tipo di partita nazionale negli ultimi 117 anni, dal 7 ottobre 1906, quando l’ungherese Jozsef Horvath segnò all’età di 16 anni e 12 giorni in una partita amichevole.