A Radio anch’io sport: “La Ferrari non ha commesso un errore. Leclerc deve cercare di non pensare troppo a Sainz. Deve provare a essere tranquillo»
“La gara di Sainz mi ha ricordato la gara di Gilles Villeneuve a Jarama, nel 1981“. L’hanno pensato tutti, anche e soprattutto René Arnoux, che quella volta c’era (alla Renault), partì dal fondo del rettilineo e mentre rimontava la griglia si gustò uno dei capolavori dell’iconico pilota Ferrari. Ne parla a Radio anch’io sport: “Io vidi tre quarti della gara, Gilles faceva l’elastico sul rettilineo col turbo, e gli altri restarono dietro per tutta la gara. Ieri Sainz non ha mollato e ha fatto una gara molto bella con una Ferrari con un bellissimo assetto. Fare una gara così tirata con quei mostri dietro non è facile, aveva tutto il peso di queste tre macchine dietro”.
Per Arnoux “la Ferrari non ha commesso un errore, anche la strategia di gara è stata perfetta”. E ancora ricorda Villeneuve: “Gilles era il mio miglior amico in F1. Al venerdì si mangiava cucina italiana, la cucina francese il sabato. Ci siamo conosciuti così. Ho sempre detto con molta modestia che i duelli così li potevamo fare solo io e lui, ci conoscevamo molto bene. E sapevo come lui sapeva che non mi avrebbe mai tirato un colpo pericoloso. Aveva problemi di gomme, io di pescaggio di benzina. E in quella gara a 5 giri dalla fine facemmo quel duello mitico, ognuno difendeva la propria posizione. Io sapevo che fino alla bandiera non mi avrebbe ceduto un decimo di secondo. Fu un duello magnifico, che la gente ricorda ancora dopo 40 anni”.
“Leclerc ha fatto due gare molto difficili, deve cercare di non pensare troppo a Sainz. Deve provare a essere tranquillo, quando uno ha un compagno di squadra così un pilota si fa delle domande che lo possono rendere più debole. Sono anni che è alla Ferrari, purtroppo la squadra non funzionava, e ogni anno la Ferrari è stata una promessa non mantenuta”