Scrive Roncone: adesso calma, la qualità media dei calciatori italiani era e resta quella nota, tra la normalità e la modestia assoluta
Finalmente il Corriere della sera ha trovato un commentatore interessante e non banale (un vuoto lasciato da Mario Sconcerti), è Fabrizio Roncone che andrebbe utilizzato anche per il campionato. Ecco cosa scriva della Nazionale e soprattutto di Spalletti
Certo il tipo sanguina in silenzio a tempo pieno (al gol del vantaggio ha chiuso gli occhi come uno che conosce bene il concetto di martirio). Sa di essere condannato a un destino complicato. A conquistarsi tutto. Deve sempre solo farsi bastare il genio tattico e la sua ossessione per un calcio pignolo, con aspirazioni sublimi. La fortuna non viene mai a guardare le sue partite. Nonostante questa certezza, Spalletti ha accettato di infilarsi nel nostro grosso guaio azzurro. E sta cercando di risolvercelo.
Adesso, però, calma: perché restiamo ancora dentro la complessa classifica ereditata dall’ex c.t. con il ciuffo biondastro e le tasche piene di bigliettoni arabi. E non solo: la qualità media dei calciatori italiani era e resta quella nota, siamo tra la normalità e la modestia assoluta, senza campioni accertati, o in arrivo.
Mette dentro Frattesi (scusi, Inzaghi: ma ha capito lei chi lascia in panchina?) e Raspadori.