Lettera aperta sui social: «Siamo state in silenzio troppo a lungo. Tacere significa portare solo il peso della vergogna»
Quattordici scacchiste francesi hanno pubblicato una lettera sui social network nel quale denunciano sessismo e violenze sessuali all’interno del mondo degli scacchi. La federazioni di scacchi francese ha ricondiviso la lettera, incoraggiando tutte le giocatrici a parlare e non rimanere nel silenzio.
14 des meilleures joueuses d’échecs françaises publient une lettre ouverte dénonçant les violences sexistes ou sexuelles qu’elles ont subies.
Pour signer la lettre, dm ou https://t.co/2na2o6FbJe pic.twitter.com/5kfCE6RfBg
— Nous, joueuses d’échecs (@nousjoueuses) August 3, 2023
“Noi, giocatrici di scacchi“, così hanno deciso di chiamarsi su Twitter e sugli altri social le scacchiste francesi. Una lettera che non usa mezzi termini:
“Di fronte a questa violenza, siamo rimasti in silenzio troppo a lungo. Noi, giocatrici di scacchi, allenatori, arbitri e leader abbiamo subito violenze sessiste o sessuali, verbali, scritte o fisiche. Tuttavia, tacere significa portare solo il peso della vergogna. Trovare le parole e il coraggio di pronunciarle può richiedere del tempo, ma crediamo sia necessario“.
La federazione francese ha subito mostrato sostegno:
“Accanto all’associazione Colosse aux pieds d’argile (associazione creata da Sébastien Boueilh, ex giocatore di rugby vittima di abusi sessuali in gioventù) e con gli strumenti messi in campo dallo Stato, la Fffe incoraggia la libertà di parola e si pone al fianco delle vittime e dei testimoni di violenze sessiste e sessuali”.
Rmc Sport, poi, fa sapere che il ministero dello Sport ha avviato una procedura di segnalazione tramite il sito dell’associazione sopracitata.