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Liga nei guai: a due giorni dall’inizio, molti club non sono riusciti a tesserare i propri acquisti

El Mundo fa la conta degli iscritti. Sono messi male Alavès e Barcellona. In regola il Real Madrid. Il problema è la discrepanza tra regole Liga e Uefa 

Liga nei guai: a due giorni dall’inizio, molti club non sono riusciti a tesserare i propri acquisti
Madrid (Spagna) 23/04/2017 - Liga / Real Madrid-Barcellona / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lionel Messi

La Liga inizia ufficialmente tra due giorni, ma molti club spagnoli non hanno ancora depositato tutti i contratti. Tutto dipende dalle regole interne della Liga che sono più severe e non sposano le regole più flessibili della Uefa. Squadre come Alavés o Barcellona hanno più di dieci giocatori che non hanno ancora potuto iscriversi al campionato prima del suo inizio. Lo scrive Il Mundo.

Una delle squadre non in regola è il Siviglia, il cui direttore sportivo, Victor Orta, commenta così al quotidiano:

«Bisogna pensare se l’inizio della competizione debba coincidere con la fine del mercato, perché ora ci rimetteremo tutti con quello che accadrà al calcio spagnolo questo fine settimana». 

Il Siviglia non sarà in grado di registrare tutti i suoi giocatori prima dell’inizio del campionato, anche se nelle ultime ore ha migliorato la sua situazione.

Dei novanta giocatori acquistati, appena poco più della metà sono stati ufficializzati e regolati. È la stessa situazione che aveva costretto Messi a lasciare la Spagna per giocare in Francia, ma ora il danno è estremamente più grande e coinvolge quasi tutti i club spagnoli.

Come spiegato dal quotidiano spagnolo, infatti, il problema nasce dalla Liga stessa. Le regole del campionato spagnolo sono troppo rigide rispetto alle richieste della Uefa. Ora, la norma del 25% sarebbe salire a una percentuale superiore, ma per i ds dei club è inutile.

“Il consiglio di amministrazione della Liga aveva stabilito che dalla fine di giugno di questa estate e durante il periodo estivo che la percentuale sia al 50%. Ed è ancora espandibile se la cessione è di un giocatore con uno stipendio elevato. Perché, qualora la sua cessione presupponga lo svincolo di una percentuale pari o superiore al 5% del Cdp, il 60% dei benefici potrà essere utilizzato per applicarli alle spese del personale”.

El Mundo elenca le squadre non in regola. Il più colpito è l’Alaves, che ha soltanto dodici giocatori registrati a causa delle regole della Liga, ma il problema riguarda anche, tra gli altri, il Barcellona (solo 13 giocatori iscritti, tra cui anche Kessié e Dembélé, entrambi venduti di recente), il Getafe. Il Real Madrid è in regola.

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