Scrive di Juve contesca. “Si potrebbe scrivere un articolo in cui si dice che questo è il loro anno, di sicuro non è quella dell’anno scorso”
La Juventus non deve essere sottovalutata, almeno così scrive Athletic dove si sottolinea la grande carica che ha trascinato i bianconeri prima, durante e dopo la partita contro l’Udinese.
“Nel goal del raddoppio, Vlahovic è rimasto sul tabellone pubblicitario come se fosse uno spartano del film 300. Festeggiava con gli ultras come se volesse radere al suolo Udine”.
Per poi ricordare un dato importante e l’azione migliore della partita:
“La Juventus non andava in vantaggio per 3-0 all’intervallo dal 2001. Il goal più bello è stato l’ultimo, quando da vera squadra hanno saputo creare un’azione bellissima. Quando Chiesa ha saputo correre sul fondo del campo squarciando la difesa avversaria, per poi colpire la palla con il tacco trovando Cambiaso libero. Poi il giovane esterno ha saputo crossare bene la palla sul secondo palo, trovando il francese Rabiot che ha segnato”.
E riportare le parole di Chiesa, il ritorno più importante nell’undici bianconero della scorsa stagione:
«Questo è il calcio moderno. Dobbiamo pressare alto, mettere sotto pressione gli avversari e offrire qualcosa invece di restare sempre a guardare. Lo abbiamo dimostrato oggi».
Tutto questo per ricordare che la Juventus dell’anno scorso non ritornerà mai. Il periodo negativo è ora terminato e – scrive Athletic – se non fosse stato per la penalizzazione subita sarebbe comunque arrivata terza. Ora che Allegri ha ritrovato giocatori importanti e la squadra è più determinata, potrebbero cambiare molte cose.
Il giornale scrive di furia “contesca”.
“La Juve non va presa in giro. Non dopo la scorsa stagione”.