La situazione sta avendo ripercussioni negative forti sul suo carattere. Ritiene di non aver ricevuto il rispetto che merita dalla Juve.
Leonardo Bonucci sta vivendo un’estate complicata; la Juventus, infatti, ha deciso di metterlo fuori rosa e il calciatore non l’ha presa bene. La Gazzetta scrive:
“Quello tra Leonardo Bonucci e la Juventus appartiene agli amori che finiscono in maniera traumatica e si portano dietro strascichi pesanti. Bonucci, che era convinto di chiudere la carriera alla Juventus nel 2024, come da contratto, si è ritrovato senza fascia e fuori rosa al via della nuova stagione. Una situazione che vive come un’ingiustizia e a cui non vuole rassegnarsi, perciò ha deciso di muoversi per vie legali. Bonucci è deluso e ferito ma sta proseguendo con impegno e professionalità la preparazione, seguendo le regole imposte dalla Juventus: fin dall’inizio si è sentito relegato ai margini della squadra, nonostante la diffida inviata dai suoi legali. Una situazione che sta avendo ripercussioni negative molto forti sul carattere di Leo, sia sotto il profilo umano sia da un punto di vista professionale. L’ex capitano ritiene che l’atteggiamento della Juventus nei suoi confronti sia stato fin da subito ostile e spesso anche provocatorio, con poco rispetto per un giocatore che ha fatto la storia della Signora: poco meno di tre mesi fa era stato festeggiato in campo con la consegna della maglia celebrativa per le 500 presenze con club – traguardo raggiunto solo da altri 5 bianconeri prima di lui – da quello stesso club che adesso lo ha messo ai margini, costringendolo ad allenarsi con gli altri esuberi in orari differenti rispetto a quelli della squadra. A chi gli sta vicino Leo ha raccontato che ci sono stati momenti e situazioni in cui si è sentito fortemente mortificato”.
Il difensore 36enne sta continuando ad allenarsi e mantiene sempre un ottimo rapporto con i suoi compagni di squadra e i tifosi:
“Nonostante la delusione però ha scelto di andare avanti e di allenarsi anche fuori sede, al Circolo della Stampa Sporting di Torino, con un preparatore personale mentre la squadra lavora alla Continassa, dove lui e gli altri fuori rosa hanno accesso solo a tarda sera, al termine dell’attività degli ex compagni come da disposizioni della Juve. In questo mese si è trovato a dover lavorare in palestre e strutture da lui non giudicate idonee e in orari “insoliti” e ha vissuto tutto questo come un tentativo del club di spingerlo verso l’addio, facendolo sentire sempre più solo. Nonostante la presa di posizione netta della società però il legame tra Bonucci e i suoi ex compagni è rimasto intatto, come confermano le dichiarazioni ufficiali di molti giocatori. Bonucci continua a partecipare per quanto può alle attività del gruppo: con gli ex compagni organizza cene e mercoledì era allo Stadium per l’amichevole in famiglia, dove i tifosi lo hanno accolto con affetto. Il giorno prima della partenza per la tournée ha chiesto e ottenuto di poter fare un discorso alla squadra. Il tecnico Massimiliano Allegri lo ha voluto fuori dal progetto e la società ha appoggiato la scelta. Ora la disputa finirà davanti al Collegio arbitrale”.