Nessuno obiettivo è stato raggiunto: da Milinkovic-Savic a Kessie, da Lukaku a Berardi. Sono partiti Cuadrado, Paredes e Di Maria
Cosa c’è dietro il nervosismo di Allegri che domenica sera ha urlato negli spogliatoio dopo il pareggio interno contro il Bologna? Pareggio peraltro dovuto unicamente al rigore clamorosamente negato alla squadra di Thiago Motta. Secondo La Stampa, dietro il nervosismo di Allegri c’è anche il mancato mercato della Juventus.
La prima spina nella rosa di Allegri è quella del mancato rafforzamento della squadra. Senza i ricavi Champions e con un bilancio da sistemare dopo i disastri dei precedenti anni, la necessità di essere sostenibili ha obbligato il club ad alleggerire e svecchiare la rosa per abbattere il monte ingaggi e fare cassa. Salvo sorprese degli ultimi giorni, il mercato chiude venerdì sera, la Juve avrà così come unico volto nuovo Weah jr e gli obiettivi fissati (Milinkovic-Savic e Kessie a centrocampo, Lukaku e Berardi in attacco) non sono stati raggiunti per motivi diversi.
Nel frattempo i bianconeri hanno perso Cuadrado, Paredes e Di Maria, spingendo Allegri a lanciare giovani talenti (in primis Cambiaso sulla fascia sinistra) fino ad abbassare l’età media della rosa di quasi tre anni da una stagione all’altra.