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Samardzic: «Futuro? Al momento non ci penso, Udine è un ambiente ideale per la mia crescita» 

A Sport 1: «Sono soddisfatto della mia scelta. Il primo anno mi è servito per ambientarmi, nel secondo mi sono stabilizzato».

Samardzic: «Futuro? Al momento non ci penso, Udine è un ambiente ideale per la mia crescita» 
Mg Verona 03/10/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Udinese / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Lazar Samardzic

Il centrocampista dell’Udinese, Lazar Samardzic, ha rilasciato un’intervista a Sport1 in cui parla della sua carriera e anche del suo futuro. Samardzic è stato accostato al mercato del Napoli, come sostituto di Zielinski qualora il polacco non rinnovasse con il club di De Laurentiis.

Samardzic parla della scelta di Udine, di cui si dice ampiamente soddisfatto.

«Soddisfatto? Sicuramente. Il primo anno mi è servito per ambientarmi, nel secondo mi sono stabilizzato. Posso misurarmi con le migliori squadre e giocatori d’Europa, mi sono fatto strada fino a giocare con continuità in una squadra affermata di prima divisione e in una nazionale maggiore. Il club è di prim’ordine da quasi 30 anni e conta anche grandi nomi come Di Natale, Bierhoff, De Paul, Quagliarella e, più recentemente, Deulofeu e Pereyra. L’Udinese è un club dove puoi crescere serenamente e con molta fiducia. Questo aiuta enormemente».

Al Lipsia non è andata benissimo. Samardzic ne parla.

«Naturalmente avrei sperato in più minuti a Lipsia, ma a volte questo è il calcio. Forse semplicemente non ero pronto e avevo bisogno di tempo per allenarmi a questo livello, per crescere e mettermi alla prova per un periodo di tempo più lungo. Sono arrivato al Lipsia quando avevo 18 anni e avevo collezionato solo tre brevi presenze in Bundesliga. Ma il periodo trascorso lì mi ha sicuramente aiutato ad essere il giocatore che sono ora». 

Sui migliori momenti in Serie A:

«Ricordo soprattutto la mia primissima partita contro lo Spezia, in cui ho segnato il mio primo gol all’89’, otto minuti dopo essere entrato dalla panchina, che è stato anche il gol della vittoria. Un inizio così è da sogno. Altrimenti, tutte le partite contro le migliori squadre e giocatori della Serie A, gli incontri in trasferta a Napoli, l’incontro con stelle come Cristiano Ronaldo, Franck Ribéry o Zlatan Ibrahimovic, che tra l’altro ha giocato l’ultima partita della sua carriera contro di noi a marzo, qualcosa da ricordare».

Samardzic parla anche di Vlahovic.

«Dusan è un ragazzo molto tranquillo e divertente, ma non perde mai la concentrazione sulla sua performance. Non importa quanto possa divertirsi in allenamento, è sempre lì quando conta di più. In termini di calcio, è una macchina. In allenamento con la Nazionale ho potuto sperimentarlo da vicino. Ha mostrato di cosa è capace a Firenze e in un club ancora più grande con la Juventus. Non mi sorprende che sia associato a club come il Bayern. Se lo è guadagnato».

Sul suo futuro:

«Attualmente il mio obiettivo è iniziare la nuova stagione con rinnovata energia. Ovviamente, come giocatore, vuoi sempre ottenere il massimo. Ma in questo momento non sto pensando molto a cosa può succedere in futuro. Udine è un ambiente ideale per la mia crescita».

 

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