A The Athletic: «È giunto il momento che i Glazer lascino lo United, i tifosi non riconoscono mai quel che viene fatto per il club»
The Athletic ha pubblicato una lunga intervista a Wayne Rooney. Il leggendario attaccante del Manchester United (253 gol in 559 partite) a 37 anni è diventato l’allenatore del Dc United, la squadra di Washington Dc che milita in Mls dove adesso giocherà anche Messi.
Con David Ornstein, Rooney ha quasi parlato di tutto ma i suoi argomenti preferiti sono il Manchester United e l’Everton, squadra per cui non ha mai nascosto il suo amore fin da quando era piccolo.
«Ci sono stati enormi miglioramenti (al Manchester United, ndr). Alcuni acquisti davvero buoni e alcuni giocatori di buona esperienza che hanno aiutato la squadra. Si stanno confrontando con una delle migliori squadre, probabilmente di tutti i tempi, il Manchester City. Lo United sta cercando di tornare a lottare per lo scudetto e credo che sia sulla strada giusta. C’è molto lavoro da fare, ma stanno facendo i passi giusti per farlo».
Sui Glazer, la cui cessione del club è avvolta nel mister, Wayne ha una sua opinione:
«Hanno avuto molto successo. Ma probabilmente è arrivato a un punto in cui i tifosi vogliono un cambiamento. Hanno bisogno di quell’entusiasmo. Saranno riconosciuti i loro meriti ma riceveranno anche molte critiche dai tifosi che non sembrano mai riconoscere ciò che viene fatto per il club».
Una battuta anche su Maguire a cui è stata tolta la fascia da capitano:
«Ti sei fatto togliere la fascia, come fai ad andare avanti con il club? Questo dimostra che l’allenatore non crede davvero in lui. Sono sicuro che Harry vorrà andare a giocare per se stesso, per la sua carriera in Inghilterra. La cosa migliore ora è che si trasferisca».
Rooney su Messi in Mls:
«I sauditi stanno cercando di ottenere i migliori giocatori. Quindi per la Mls ottenere Messi è stato enorme. La qualità è molto alta in questo campionato. Probabilmente è mancato un po’ di rispetto. Ricevi telefonate da agenti che sembrano un insulto, propongono giocatori che non sono neanche lontanamente pronti o abbastanza bravi per giocare in campionato. C’eccitazione nel sapere che Messi, Sergio Busquets, Jordi Alba e altri verranno, attira l’attenzione. Questo campionato ha tutte le capacità per diventare uno dei più grandi campionati».