Oggi va pagato mezzo premio fedeltà a Mbappé. E se il Psg non si muove a comprare Dembelé, potrebbe pagarlo il doppio
In attesa che dal Real Madrid consegnino un’offerta bassa, quasi oltraggiosa, per Mbappé, tra oggi e domani al Psg scoppiano tra le mani un paio di clausole niente male. Tanto per cominciare, visto che pare davvero complicata una cessione entro la mezzanotte di oggi, a Mpabbé il club parigino dovrà versare 40 milioni di euro, la prima rata degli 80 del “premio fedeltà”. Che è uno dei motivi per cui il bomber francese ha finora traccheggiato nell’estenuante tira-e-molla di quest’ultimo mese.
Se Mbappé dichiarasse pubblicamente prima della mezzanotte che la sua intenzione è quella di lasciare il Psg, scrivono i media spagnoli, il club potrebbe sostenere di non essere più obbligato a pagargli il premio. Ovviamente Mbappé tace.
Nel frattempo però, domani scade la clausola rescissoria di Ousmane Dembélé. L’attaccante del Barça che il Psg ha deciso di prendere al posto di (o di contorno a) Mbappé ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. Dal 2 agosto “il prezzo sarà raddoppiato”, scrive Rmc. Insomma: “se il Psg lo vuole a questo prezzo, dovrà fare in fretta. Le prossime ore saranno decisive”.