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Micheli, l’uomo del mercato del Napoli: ha rapporti con giocatori di tutto il mondo (CorSport)

A stretto contatto con De Laurentiis, è lui a tenere i contatti con calciatori, agenti e direttori, insieme a Mantovani. Parla inglese, francese e spagnolo

Micheli, l’uomo del mercato del Napoli: ha rapporti con giocatori di tutto il mondo (CorSport)

Il direttore sportivo in pectore del Napoli è Maurizio Micheli. Il Corriere dello Sport gli dedica un articolo a firma di Fabio Mandarini. Anche se il club di De Laurentiis non ha ancora indicato il nome del successore di Cristiano Giuntoli,

“è lui a gestire il mercato dei campioni d’Italia a stretto contatto con De Laurentiis”.

Il ruolo di Micheli ruolo ancora formalmente quello di responsabile dell’area scouting,

“ma è lui a intrecciare i rapporti e le riunioni, a tenere i contatti con i calciatori, gli agenti e gli altri direttori insieme con Leonardo Mantovani, altro storico membro della squadra degli osservatori completata da Nico de Cobelli (specializzato nell’analisi)”.

Il mercato del Napoli, la sua fase operativa, scrive il Corriere dello Sport, è nelle mani di Micheli.

“I contatti con De Laurentiis, dicevamo, sono costanti e continui, ma è lui a passeggiare sul calciomercato. Sono lui e Mantovani”.

Micheli è romano, ha 55 anni, sposato con due figlie. Ha mosso i primi passi nello studio Canovi di Roma.

“L’estero è sempre stato il suo mondo: parla in scioltezza inglese, francese e spagnolo: e non è un caso che prima del Covid trascorresse su un aereo più o meno 200 giorni in un anno”.

Ha un passato da portiere nel settore giovanile dell’Ascoli e nel Brescia. Nel suo curriculum da dirigente c’è la scoperta di Hamsik. È stato dirigente al Napoli dal 2005 al 2019, poi al Verona, al Bologna e di nuovo al Napoli dal 2028. Sempre con Leo Mantovani.

“Venticinque anni di calcio alle spalle, ormai, e una valanga di rapporti intrecciati con amicizia e professionalità con giocatori e agenti di tutto il mondo: ne va fierissimo, sono il suo fiore all’occhiello. La base del metodo: l’analisi dei video e dei dati è una base importante, ci mancherebbe, ma l’uomo con la valigia ha sempre puntato tutto sui rapporti umani. Le telefonate, le partite dal vivo e le relazioni. Meglio se internazionali, certo”.

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