La Fifa ha revocato il divieto del velo già da un decennio, in Francia invece resiste per ragioni di sicurezza. Il Marocco ha vinto 1-0
Il Marocco femminile registra un primato ai Mondiali femminili in Australia. Oltre alla prima vittoria nel torneo, battuta 1-0 la Corea del Sud, tra le ragazze marocchine c’è chi ha giocato con il velo, l’hijab.
Si tratta di Nouhaila Benzina, difensore centrale, partita titolare, è diventata la prima calciatrice a disputare un Mondiale con il velo. Scrive le Parisien:
“Contro la Corea del Sud, per la seconda giornata della fase a gironi, le giocatrici di Reynald Pedros hanno vinto la loro prima partita ai Mondiali femminili (1-0). Il Marocco partecipa per la prima volta all’evento e hanno perso la prima partita contro la Germania (6-0). Oltre al primo successo, Nouhaila Benzina, titolare, è stata la prima giocatrice a disputare un Mondiale indossando il velo. La Fifa ha revocato il divieto del velo quasi un decennio fa, una disposizione originariamente prevista per la sicurezza delle giocatrici. La marocchina Benzina non aveva giocato la prima partita contro la Germania (persa 6-0, ndr), ma domenica ha iniziato da titolare ad Adelaide nella vittoria contro la Corea del Sud (1-0), la prima del Marocco in un Mondiale femminile“.
La notizia sorprende anche perché in Francia, ad esempio, il velo è ancora vietato per le calciatrici nonostante tutte le iniziative finalizzate a chiedere una modifica del regolamento.