ilNapolista

Marca fa a pezzi la Ferrari per il trattamento a Sainz: più incompetenza che preferenza per Leclerc

“Alla Ferrari non lo fanno apposta, ma frenare la tua macchina più veloce e punirla non ha molte spiegazioni. È una scuderia poco ambiziosa”

Marca fa a pezzi la Ferrari per il trattamento a Sainz: più incompetenza che preferenza per Leclerc
Spielberg (Austria) 02/07/2023 - gara F1 / foto Scuderia Ferrari Press Office/Image Sport nella foto: Carlos Sainz

Marca commenta la strategia della Ferrari al Gran Premio di Formula 1 in Austria. Il Gran Premio si è concluso con Verstappen primo a bordo della Red Bull seguito dalla Ferrari di Charles Leclerc e dalla Red Bull di Perez. Quarto Sainz, sull’altra Ferrari, penalizzato dalle scelte del muretto della Scuderia che gli ha ordinato di non superare il compagno di squadra Leclerc. Una scelta che, oltre a limitarlo in pista, lo ha fatto rientrare dietro al monegasco per la prima sosta. Sainz ha perso tre posizioni e cinque secondi. Al termine della gara, Sainz ha rilasciato un’intervista ad As senza mascherare la sua frustrazione.

Marca scrive di “una nuova serie di decisioni ed errori da parte della Ferrari“, che hanno penalizzato Carlos Sainz che così si è dovuto accontentare del quarto posto “nonostante sia stato più veloce del suo compagno di squadra e abbia guidato meglio per tutto il weekend“. Il quotidiano spagnolo parla di un “inceppamento mentale alla Ferrari“.

“Tutto ciò che poteva andare storto, ha danneggiato Carlos più e più volte. Alla Ferrari non lo fanno apposta, ma frenare la tua macchina più veloce e poi punirla nella strategia, invece di farla entrare un giro dopo non ha molte spiegazioni. Lo ha affermato alla radio, ma tutto sembra inutile quando si tratta di ordinare decisioni logiche su questo muro, che non trova fluidità da molti anni quando arrivano le difficoltà. Un altro giorno toccherà al monegasco, perché non sembra questione di preferenze ma di incompetenza”.

Marca commenta anche le parole del team principal della Ferrari, Fred Vasseur, che al termine della gara ha dichiarato:

«Non ci importava chi fosse sul podio».

E commenta:

“Dalle sue parole si deduce che ci doveva essere un sacrificio e che è toccato a Carlos. Le carte sono state assegnate senza pensare che fosse possibile un doppio podio per la squadra. Poche ambizioni per una vettura che è già la seconda in griglia”.

ilnapolista © riproduzione riservata