La proposta dei qatarioti è di creare una franchigia, una misura simile a quella stabilita dal Manchester City con le sue squadre negli Stati Uniti, India e Australia.
Il Barcellona sta attraversando un periodo molto complesso per la situazione economica presente all’interno della società. Dopo l’addio di Messi due anni fa e il più recente caso Negreira, la società sta cercando fondi per ripartire con una campagna acquisti fatta non solo di svincolati. Come è riportato da As, il presidente Laporta sta ascoltando proposte economiche da parte del Qatar:
“La situazione economica del Barcellona è più che delicata. C’è difficoltà di poter iscrivere i giocatori e la chiusura della Barça Tv. Di fronte a questa situazione, il presidente del Barcellona, Joan Laporta, è andato in Qatar per cercare fondi e salvare la situazione. L’entità della catastrofe è tale che Laporta, che un tempo era una delle voci più critiche con la sponsorizzazione della Qatar Foundation sulla maglia del Barcellona, si è ora recato insieme al direttore della squadra femminile, Xavier Puig, a Doha, capitale dell’emirato, per ascoltare una proposta tanto interessante economicamente, quanto moralmente discutibile.”
Nonostante le dichiarazioni passate di Laporta sul Qatar, ora sembra che la società voglia cercare un’intesa:
“La proposta dei qatarioti è quella di creare una franchigia dell’Fc Barcellona nel loro campionato. Una misura simile a quella stabilita dal Manchester City con le sue squadre negli Stati Uniti (New York City), India (Mumbai City) e Australia (Melbourne City). La proposta sarebbe di cento milioni di euro, che sarebbero molto utili al Barcellona. Al suo ritorno dal Qatar, Laporta ha giustificato la sua decisione di ascoltare la proposta dell’emirato in due interviste con Esport 3 e La Vanguardia, dove ha dichiarato: «Stiamo cercando di recuperare l’economia del club e ci sono alcuni mercati con cui non possiamo smettere di lavorare. Hanno appena organizzato una Coppa del Mondo, vogliono investire. Ho accettato di fare questo viaggio perché alcuni membri della società hanno incontrato un imprenditore del Qatar interessato a fare affari col Barça. Sono ancora fedele a quello che ho detto in passato, ma sono una persona aperta»”.