A Radio Punto Nuovo: «Dopo l’addio di Spalletti e la volontà di uscita di Giuntoli, forse il Napoli non ha tutta questa voglia di costruire un ciclo vincente»
Paolo De Paola è stato intervistato a Radio Punto Nuovo nel corso della trasmissione radiofonica “Punto Nuovo Sport Show”. Il giornalista ha commentato la scelta del nuovo allenatore del Napoli. De Laurentiis ha infatti chiesto a Rudi Garcia, ex tecnico di Roma e Al-Nassr:
«Rudi Garcia buon allenatore, che fa anche risparmiare dei soldi a De Laurentiis. Abituato a gestire i campioni, ha grande personalità. Il Napoli sfrutterà il Decreto Crescita, quindi ammortizzerà i 3 milioni annui del nuovo tecnico. Nessuno si aspettava un exploit di Spalletti due anni fa, poi abbiamo visto i risultati. Piano con i giudizi, dunque. Di certo Rudi Garcia non ha vinto molto dopo il Lille, ma ha sempre gestito spogliatoi e personaggi importanti. De Rossi, Totti, anche Cristiano Ronaldo: ha dei requisiti di personalità davvero importanti. Poi staremo a vedere se anche in campo i suoi dettami verranno fuori».
Su Spalletti:
«Tornando a Luciano, credo non abbia gradito il comportamento della società circa la PEC. Poi avrebbe proposto alla società di tenere ancora qualche campione, ma vista anche la volontà di uscita di Giuntoli, si sarebbe trovato da solo. Tutti aspetti che fanno capire che forse il Napoli non ha tutta questa voglia di costruire un ciclo vincente».
Il giornalista De Paola ha infine concluso:
«Ora c’è una nuova ripartenza con Rudi Garcia. Il Napoli è abituato a ricostruire, questo diventerà un tratto distintivo della società, che vorrà sempre tenere sotto controllo i costi della squadra. Osimhen e Kim sono i casi: se arrivano offerte mostruose, saluteranno e ne prenderanno di altri. Questo però porta a far andare via i veri artefici del miracolo Scudetto».