Nel post-gara: «Il campo era lento in questi giorni, questo è il Masters 1000 di Roma più freddo e piovoso che io abbia mai giocato».
Novak Djokovic, dopo Alcaraz e Sinner, lascia gli Internazionali d’Italia 2023 nei quarti di finale. Il serbo campione uscente ha perso contro il danese Holger Rune con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-2 in due ore e 19 minuti. Rune raggiunge per la prima volta la semifinale. Nell’intervista post-gara, Djokovic ha commentato:
«Il campo era lento in questi giorni, questo è il Masters 1000 di Roma più freddo e piovoso che io abbia mai giocato. Fatico a ricordare così tanti giorni di pioggia consecutivi. Rune è molto talentuoso e per buona parte del match ha giocato molto meglio di me. Ha tenuto i nervi saldi e ha meritato di vincere».
Il serbo ha parlato anche di cosa lo aspetterà in futuro:
«Se ho ancora fiducia per Parigi? Sì. Dovrò allenarmi per farmi trovare pronto al torneo più importante. Posso sempre giocare meglio, le partite saranno al meglio dei 5 set e vedremo».
Per il Roland Garros 2023 che si terrà dal 22 maggio al 12 giugno:
«Dipenderà dalla presenza o meno di Rafa [Nadal]. Comunque i giovani sono già qui, Alcaraz tornerà numero uno a fine torneo e ci sono tanti volti nuovi che lottano ogni settimana per vincere».
A Djokovic è stato chiesto anche riguardo al tetto a Roma, che aiuterebbe con il maltempo:
«Se ne parla per ogni torneo che non lo ha. È un grosso investimento e non so quali siano le regole, anche perché a Roma è difficile avere permessi per qualunque espansione. Non ha mai piovuto così tanto, quest’anno va accettato».