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Serie A, diritti d’archivio: al Napoli il 9% (Sole 24 Ore)

La Lega Serie A ha approvato la ripartizione dei diritti d’archivio. La Juve al primo posto (19%), seguita da Inter e Milan (14%)

Serie A, diritti d’archivio: al Napoli il 9% (Sole 24 Ore)
Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e imprenditore italiano, fondatore, insieme al padre Luigi, della Filmauro, nonché presidente del Napoli all’Assemblea pubblica “Coesione Sud” organizzata dall’Unione Industriali di Napoli. (KontroLab)

La Lega Serie A ha approvato la ripartizione dei diritti d’archivio. La delibera relativa è pubblicata da Il Sole 124 Ore. Il Napoli è terzo: al club di De Laurentiis andrà il 9% dei diritti d’archivio. Al primo posto c’è la Juventus (19%), seguita da Inter e Milan (14%). Il Sole 24 Ore scrive:

“Intanto sul fronte dei diritti audiovisivi la Lega Serie A nei giorni scorsi ha dato l’ok, oltre ai bandi che sono stati messi a disposizione degli interessati sul mercato anche alla delibera che stabilisce la suddivisione degli introiti per i diritti d’archivio che saranno centralizzati a partire dal prossimo triennio (o quinquennio) di commercializzazione dei diritti. E così, nella delibera che Il Sole 24 Ore ha potuto visionare si legge che «a fronte della commercializzazione, in Italia e all’estero, di tutti i diritti audiovisivi collettivi, come integrati con i Diritti Individuali, la Lega Serie A prededurrà a monte delle risorse complessive lorde così ottenute: «Un importo pari all’un per cento (1%) di tali risorse per i Diritti Ancillari; un importo pari al quattro per cento (4%) di tali risorse per l’Archivio Corrente». E così, per le « Stagioni sportive a partire dalla 2024/2025 e fino alla 2028/2029», l’ importo percentuale complessivo «pari al 5% delle risorse complessive lorde sarà ripartito, in ciascuna stagione sportiva dalla 2024/2025 alla 2028/2029 inclusa, tra le Società partecipanti al relativo Campionato di Serie A» secondo le percentuali attribuite a ciascuna Società». Qui la delibera della Lega Serie A riporta una tabella secondo la quale, in riferimento alla stagione 2022-23, al primo posto c’è la Juventus (14,55% del totale), seguita da Inter e Milan (14%); Napoli (9%); Roma e Lazio (8%); Atalanta (5%); Fiorentina (3,75%); Torino (3,25%); Bologna, Sampdoria e Udinese (3,15%); Hellas Verona e Sassuolo (2,50%) con le restanti squadre – Cremonese, Empoli, Lecce, Monza, Salernitana, Spezia – all’1% cadauna. La delibera è stata approvata all’unanimità. E, cosa importante, «a partire dalla stagione sportiva 2029/2030, il predetto importo percentuale sarà ripartito, in ciascuna stagione sportiva, tra le Società partecipanti al relativo Campionato di Serie A secondo i criteri e le quote previste dal Dlgs 9 gennaio 2008 n. 9 e successive modificazioni ovvero dalla normativa vigente». Insomma entrerà a far parte della Melandri”.

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