Il dispositivo spiega come si è arrivati a quantificare la penalizzazione. Paratici pesa per 4 punti sui 10, Agnelli 3, Arrivabene 2, Cherubini 1
L’udienza per il possibile patteggiamento tra la Juventus e la Procura Figc per la vicenda della manovra stipendi, dei rapporti con gli agenti e delle partnership sospette con altre società, è iniziato con un po’ di ritardo. I giudici hanno voluto attendere le motivazioni relative alla caso plusvalenze prima di esaminare il patteggiamento.
La Corte d’Appello Figc ha così pubblicato questa mattina le attese motivazioni per la sentenza di lunedì scorso sul caso delle plusvalenze, che ha portato a 10 punti di penalizzazione per i bianconeri.
Il documento spiega come si è arrivato a quantificare la penalizzazione di 10 punti alla Juventus:
“Al fine di definire il quantum della sanzione da irrogare alla F.C. Juventus spa, occorre far riferimento, in un’ottica comparativa, al contributo causale di ciascuno, in ragione del ruolo rivestito nella vicenda in esame, ed alle sanzioni irrogate ai quattro Consiglieri operativi, tra cui il Presidente della società sportiva, Andrea Agnelli.
Ritiene il Collegio, come anticipato al punto 6.5.6 che la sanzione da applicare al caso in esame è quella della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica ex art. 8, comma 1 lettera g) CGS, da scontarsi nella stagione sportiva in corso, in forza della seguente motivazione.
Come chiarito al punto 3) della presente decisione, la responsabilità del sodalizio sportivo trova fondamento nell’art. 6, I comma, CGS il quale prescrive che ‘La società risponde direttamente dell’operato di chi la rappresenta ai sensi delle norme federali’.
Pertanto, la violazione dei principi codificati dall’art. 4 CGS, da parte dei Consiglieri operativi e le sanzioni loro irrogate costituisce, un parametro di riferimento in termini di afflittività, proporzionalità e ragionevolezza in ordine alla sanzione da irrogare al sodalizio sportivo. Ne consegue che un criterio di imputazione delle relative responsabilità personali si riflette sul quantum della sanzione da irrogare al sodalizio sportivo, nei seguenti termini:
1) Fabio Paratici, 30 mesi di inibizione: pesano 4 punti di penalizzazione; 2) Andrea Agnelli, 24 mesi di inibizione: pesano 3 punti di penalizzazione, atteso il ruolo rivestito di Presidente del CdA e legale rappresentante della società; 3) Maurizio Arrivabene, 24 mesi di inibizione: pesano 2 punti di penalizzazione; 4) Federico Cherubini 16 mesi di inibizione: pesa 1 punto di penalizzazione. Conclusivamente la sanzione della penalizzazione di 10 (dieci) punti in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso, anche in un’ottica equitativa, si rivela del tutto idonea a soddisfare i criteri di afflittività, proporzionalità e ragionevolezza come innanzi enunciati”.
+++Sentenza #plusvalenze #Juventus, le motivazioni della Corte d’Appello #Figc: “Per Paratici pesano 4 punti di penalizzazione, 3 per Agnelli, 2 per Arrivabene, 1 per Cherubini. Si arriva a 10 punti totali che soddisfano criteri afflittività, proporzionalità e ragionevolezza”+++
— Sportface (@sportface2016) May 30, 2023