Con la vittoria sull’Ascoli per 2-1 e il pareggio della Bari, il Genoa è matematicamente secondo in Serie B, mentre alla squadra pugliese toccano i playoff.
La sfida tra Genoa e Ascoli è terminata in favore della squadra di casa con i goal di Badelj e Bani, ma con il pareggio della Bari è matematicamente ufficiale il ritorno del Grifone in A. I meriti devono essere rivolti soprattutto all’allenatore: Alberto Gilardino. L’ex di Milan e Fiorentina era arrivato al Genoa al posto di un fallimentare Blessin, il suo contributo è stato decisivo. Dopo le prime vittorie, la società si fida e decide di lasciarlo alla guida della squadra, e con una grande stagione. Scrive La Gazzetta dei punti di forza della squadra di Gilardino:
“Una difesa di ferro – un gol incassato al Ferraris da quando l’ex campione del mondo 2006 si è insediato sulla panchina del Grifone – combinata con un reparto offensivo graffiante al momento giusto hanno consentito al Genoa di centrare l’obiettivo”
Dopotutto, il presidente del Genoa Zangrillo, insieme al gruppo che possiede la squadra – il 777 partners – lo aveva promesso: “Only one year”. Così è stato, solo un anno nella Serie B e ora i tifosi del Genoa sono anche orgogliosi della loro squadra, del gruppo che la possiede e dei giocatori che li rappresentano. Una nomina speciale va a Massimo Coda, capocannoniere della squadra con 10 goal, ma anche a Mattia Bani, il protagonista della partita decisiva.
Alla Bari, invece, tocca la sorte dei playoff e il rischio di sfumare il sogno della Serie A, nonostante qualche mese fa fosse molto vicina al sorpasso, alla fine è il Genoa ad arrivare secondo.