Il Telegraph: lunedì la prima riunione dell’Uec, in opposizione al cartello Eca-Uefa
Il calcio europeo si prepara al bipartitismo. Basta monopolio dell’Eca, la European Club Association che fu presieduta da Andrea Agnelli e che ora è territorio del presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi. Javier Tebas ha deciso di fondare un’associazione dei club europei in parallela e in opposizione: si chiamerà Uec, Unione dei Club europei appunto.
La nuova mossa politica del battagliero presidente della Liga è svelata dal Telegraph. Nelle idee di Tebas c’è la rappresentanza di tutti i club che considera al di fuori dell’élite, cercando di rosicchiare potere e soldi nella gara ad accaparrarsi le ricchezze del calcio che verrà.
Tebas, scrive il quotidiano inglese, terrà un discorso alla conferenza della nascente associazione a Bruxelles lunedì prossimo, “per spiegare la sua posizione alle parti interessate e la sua intenzione di recuperare parte dell’influenza che l’Eca esercita sull’Uefa“.
Va da sé che Al-Khelaifi è l’acerrimo rivale di Tebas, ed alleato chiave del presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin. Al-Khelaifi peraltro gestisce beIN Media group, una delle emittenti più “acquisitive” al mondo, che il mese scorso ha firmato un accordo per conto dell’Eca con la Fifa per il lancio della Coppa del Mondo per Club a 32 squadre. “Tebas – scrive il Telegraph – è coinvolto in una straordinaria faida con beIN e Al-Khelaifi“, con tanto di ritardati pagamenti e cause legali.