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Plusvalenze Roma: Chiné attende le carte dei pm. Possibili multe o penalizzazioni (Messaggero)

Si valuta la violazione degli articoli 4 e 31, che disciplinano i principi di lealtà e le infrazioni. Saranno decisive le intercettazioni

Plusvalenze Roma: Chiné attende le carte dei pm. Possibili multe o penalizzazioni (Messaggero)
Tirana (Albania) 25/05/2022 - finale Conference League / Roma-Feyenoord / foto Image Sport nella foto: Dan Friedkin

“Terremoto sulla capitale. Ora anche Roma e Lazio rischiano di finire a processo per le plusvalenze“.

Lo scrive Il Messaggero. La Procura Figc guidata da Chiné attende l’invio delle carte relative all’inchiesta da parte delle Procure di Roma e Tivoli, che ieri hanno disposto le perquisizioni nelle sedi dei due club romani e in quello della Salernitana. Si valuta la violazione degli articoli 4 e 31, che disciplinano i principi di lealtà e le infrazioni. Saranno decisive le intercettazioni.

Il quotidiano romano scrive:

“Il Procuratore Figc Chiné attende la trasmissione della carte dalla giustizia ordinaria per far scattare l’indagine sportiva, ma stavolta vuole tutto in mano prima di procedere e capire le tempistiche. Per il club giallorosso, la Procura di Roma ha acquisito materiale e intercettazioni da quella di Torino, e l’inchiesta ora rischia di allargarsi. La Procura di Tivoli invece punta il dito contro operazioni poco chiare fra la società biancoceleste e la Salernitana legate entrambe a Lotito dal 2012 al 2021, prima del passaggio dei granata a Iervolino. Chiné vuole capire se questa nuova ramificazione del caso plusvalenze possa poi portare eventualmente a pene afflittive in questa stessa stagione. Ieri è stato informato su quanto stava avvenendo nelle sedi di Trigoria, Formello e Salerno, con i blitz, le perquisizioni e le verifiche incrociate su conti, telefonini e bonifici riguardanti la compravendita dei calciatori dal 2017 al 2021”.

Difficile prevedere cosa rischi la Roma dal punto di vista della giustizia sportiva, scrive il Messaggero. E questo per due motivi. Innanzitutto al momento “si conosce solo l’articolazione dell’accusa e non quella della difesa” e poi “il ventaglio di sanzioni previsto dal Codice di Giustizia Sportiva è molto ampio”.

L’accusa, però, è chiara: secondo le carte, i dirigenti hanno dato vita a plusvalenze fittizie.

Il Messaggero scrive:

“Gli articoli di riferimento del codice di giustizia sportiva in materia sono due: il 4 (che impone «l’osservanza dei principi della lealtà») e il 31 che disciplina le violazioni in materia gestionale ed economica. Nel primo caso, sono previste ammende e penalizzazioni di uno o più punti; nel secondo, il mancato rispetto del codice prevede per il club – qualora queste infrazioni abbiano permesso di iscriversi al campionato e/o alle coppe europee – anche la retrocessione. Scenari, va ribadito, che ad oggi appaiono a dir poco prematuri”.

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