Il tecnico della nazionale ha parlato anche del big match di ieri fra Napoli e Milan: «In Champions sarà un’altra cosa»
«Il Mondiale allargato non mi piace perché aumentano le partite. Bisogna diminuire le gare per permettere ai giocatori di respirare». queste le parole del tecnico nazionale italiana Roberto Mancini, pronunciate in occasione della conferenza stampa sul rinnovo della partnership tra Figc e Tim.
Mancini su mondiale, europeo e gli oriundi
L’ex allenatore di Inter e Zenit si è anche sbottonato sul nuovo format del mondiale a 48 squadre che vedremo per la prima volta nel 2026. Un altro obiettivo fondamentale per la Nazionale italiana è la qualificazione all’europeo del 2024. «Oriundi? Ci sono tanti calciatori che stiamo seguendo. Non è più semplice chiamare un giocatore dall’altra parte del mondo, ma lo fanno tutte le nazionali, è una polemica senza logica. Siamo contenti se c’è la possibilità di chiamare giocatori in Italia. Qualcuno c’è rimasto male? I calciatori devono giocare e fare gol, se fanno bene li chiamiamo. Il nostro gruppo di qualificazione all’Europeo è abbastanza difficile, ci sono due squadre come Inghilterra e Ucraina, ma siamo positivi nonostante la nostra avventura sia iniziata con la sconfitta a Napoli».
Il tecnico ha anche messo una volta per tutte la parola fine sulla polemica di Mario Balotelli: Capitolo chiuso? – chiedono al tecnico – «Penso proprio di sì» . Su Mattia Zaccagni e Gianluca Mancini, esclusi dalle recenti convocazioni: «Li abbiamo fatti debuttare noi, crediamo in loro, ma poi bisogna fare delle scelte», continua Mancini. «La Nations League è un obiettivo concreto: Avremo diversi giorni per prepararla. Teniamo a questo torneo, se siamo arrivati per due volte alla fase finale vuol dire che qualcosa di buono abbiamo fatto. Proveremo a vincerla. Anche se la Nations conta quando perdiamo e non conta quando vinciamo…» Al termine della conferenza stampa Mancini si è soffermato anche sul big match tra Napoli e Milan, vinto nettamente dai rossoneri per 4-0: «La Champions sarà un’altra cosa. Per quel che riguarda il campionato, il Napoli non può vincerle tutte e qualche sconfitta è normale. Il Milan ha meritato».