Le dichiarazioni sul CorSera: «Il tram si è spostato non per la violenza dell’urto, ma perché colpito in una parte debole».
Il Corriere della Sera riporta le dichiarazioni dell’avvocato di Immobile, Erdis Doraci, in merito all’incidente automobilistico che ha visto coinvolta la vettura in cui viaggiava il capitano della Lazio con le due figlie ed un tram. Il legale, nei giorni scorsi, ha svolto con un professionista una perizia sul funzionamento dei semafori.
«Immobile è passato con il semaforo verde e lo ribadisce con forza ancora una volta. Uno dei testimoni ha riferito di aver assistito al passaggio dell’auto del mio assistito sul lungotevere delle Armi mentre si trovava fermo con il
semaforo rosso su ponte Matteotti. Questo vuol dire, secondo la sequenza delle luci nel luogo dell’incidente, che sicuramente Immobile è transitato con il verde e che il semaforo che impegna il tram, ovvero quello successivo, era rosso».
L’avvocato continua smentendo l’alta velocità della vettura a bordo della quale si trovava Immobile.
«Non è vero, andava entro i limiti, l’impatto c’è stato perché si è trovato davanti il tram all’improvviso. Il convoglio si è spostato non per la violenza dell’urto, ma perché colpito in una parte debole, vicina alla cabina di guida che lo ha sospinto fuori dai binari, in quel punto larghi appena quattro centimetri. Senza contare che vogliamo sapere se domenica scorsa i semafori funzionassero effettivamente o se sia stato segnalato qualche inconveniente».
Sul funzionamento dei semafori della zona, si è già espressa la Roma Servizi per la Mobilità con una nota pubblicata nei giorni scorsi. La società ha chiarito anche che il tram coinvolto nell’incidente era “perfettamente funzionante”. Nel comunicato della Roma Servizi per la Mobilità è scritto:
“Come hanno evidenziato le verifiche subito effettuate, l’impianto era ed è in piena efficienza. Le risultanze tecniche dei controlli sul funzionamento saranno messe a disposizione della Polizia locale“.