Per Djuricic: «È come un numero 10, ma in tuta da allenatore». Per Sandro: «Mi ha fatto venire alle partite con il fuoco dentro»
Da quanto De Zerbi si trova sulla panchina del Brighton al posto di Potter ha ricevuto elogi da chiunque. Basta ricordare le parole di Guardiola che definì il suo calcio “controculturale”.
Ma la Bbc non si accontenta e ha chiesto informazioni ad alcuni ex giocatori sull’allenatore italiano. Uno di questi è Sandro, ex giocatore del Tottenham, che ha giocato per De Zerbi al Benevento:
«È un allenatore che vuole avere sempre la palla. Aiuta i giocatori e fornisce loro i dettagli per far male all’avversario. Il Benevento era in una situazione molto brutta e De Zerbi ha scelto me e alcuni giocatori per cercare di migliorare la situazione. Non sapevo che avrei incontrato uno dei migliori allenatori mai avuto. Ho imparato molto da lui e mi è piaciuto molto giocare per lui. Ho visto grandi cose. Lui mi ha fatto venire alle partite con il fuoco dentro, pensavo ‘cosa ci insegnerà oggi? Cosa faremo?’ Devi essere bravo per farlo».
Dopo il Benevento, De Zerbi ha attirato le attenzione del Sassuolo, dove il suo calcio è esploso. Di quel periodo parla Djuricic:
«Ho giocato per molti club e alcuni dei miei allenatori erano grandi giocatori come Marco van Basten, Ronald Koeman, Sinisa Mihajlovic, ma non mi sono mai divertito come mi sono divertito con Roberto. Guarda il calcio in modo diverso. È come un numero 10, ma in tuta da allenatore! Quando guardo il Brighton a volte, rido tra me e me perché riconosco le situazioni. Ha messo correttamente le sue idee nelle nostre menti».
La ciliegina la mette la Bbc:
“Allenatore ossessivo, De Zerbi è sempre alla ricerca di soluzioni. Piuttosto che ricorrere solo al mercato dei trasferimenti, vuole aiutare i giocatori a imparare e svilupparsi. Domenico Berardi, Manuel Locatelli e Giacomo Raspadori hanno tutti portato le loro esibizioni a un livello superiore sotto il suo controllo“.