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Il pm Santoriello lascia l’inchiesta contro la Juventus

La decisione di Santoriello è stata presa dopo le polemiche delle scorse settimane intorno ai video, risalenti ad alcuni anni fa, in cui si professava, tra l’altro, tifoso del Napoli e anti Juventus

Il pm Santoriello lascia l’inchiesta contro la Juventus

Il pubblico ministero Ciro Santoriello, della procura di Torino, ha deciso di astenersi dal sostenere l’accusa nel processo alla Juventus.

Scrive Repubblica:

Non sarà in aula lunedì all’udienza preliminare contro gli ex vertici della Juventus, il pm Ciro Santoriello, protagonista un mese fa di una bufera sui social scatenata dai tifosi bianconeri a proposito di una sua vecchia battuta sulla propria fede calcistica. Il magistrato ha infatti deciso, in totale autonomia, di fare un passo indietro e astenersi dal procedimento. Lo ha comunicato alla procuratrice capo Annamaria Loreto, a pochi giorni dalla prima udienza, fissata per il 27 marzo che vede l’ex presidente Andrea Agnelli e i componenti del vecchio cda, imputati con le accuse di falso in bilancio, aggiotaggio, e ostacolo alla vigilanza della Consob.

“Ho preso atto della sua astensione apprezzando grandemente il suo alto senso istituzionale, la sua lealtà e il suo attaccamento all’ufficio, che l’hanno portato ad assumere questa decisione” ha commentato la procuratrice capo.

La decisione di Santoriello è stata presa dopo le polemiche delle scorse settimane intorno ai video, risalenti ad alcuni anni fa, in cui si professava, tra l’altro, tifoso del Napoli e anti Juventus:

«Sì lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso seguo il Napoli, come pubblico ministero sono anti-juventino, ossia contro i ladrocini in campo».

In passato La Stampa lasciò capire che, per quanto l’opzione fosse remota, Santoriello avrebbe potuto abbandonare l’inchiesta Prisma:

“potrebbe autonomamente scegliere di fare un passo indietro rispetto alla titolarità del fascicolo, rimettendo le deleghe relative all’indagine che condivide con il pm Mario Bendoni e l’aggiunto Marco Gianoglio. Ipotesi remota ad oggi e molto probabilmente rispedita al mittente se dovesse concretizzarsi”.

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