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False fatture, assolto De Laurentiis

Assolti anche anche Lotito, Galliani, Della Valle e Campedelli in relazione alla vicenda dei procuratori retribuiti dai club. Un anno ad Alessandro Moggi per la vicenda Lavezzi.

False fatture, assolto De Laurentiis
Italian businessman Aurelio De Laurentiis arrives for the screening of the film "Freaks Out" presented in competition on September 8, 2021 during the 78th Venice Film Festival at Venice Lido. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Repubblica da notizia dell’assoluzione del presidente De Laurentiis dall’accusa di utilizzo di fatture false per operazioni inesistenti.

Scrive il quotidiano:

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato assolto dalla settima sezione penale del tribunale di Napoli dall’accusa di falso uso di fatture per operazioni inesistenti.”

Il giudice Sandro Ciampaglia ha emesso la sentenza questa mattina, i pm avevano chiesto un anno di reclusione. Il presidente De Laurentiis è stato difeso dall’avvocato Fabio Fulgeri.

All’epoca dell’accusa scrivevamo:

Secondo quanto scrive La Repubblica Napoli, il presidente del NapoliAurelio De Laurentiis è accusato di false fatturazioni per l’acquisto di Emanuele Calaiò dal Siena nel 2013: gli viene addebitata un’evasione di 8mila euro di Iva. Il pm chiede un anno. “Per il presidente del Napoli, imputato per una fattura ritenuta falsa che avrebbe comportato l’evasione di 8 mila euro di Iva relativa all’acquisto del calciatore Emanuele Calaiò dal Siena nel 2013, i due rappresentanti della Procura hanno chiesto un anno di reclusione”.

Insieme al presidente del Napoli, assolti anche Lotito, patron della Lazio e l’ad del Monza Adriano Galliani in relazione alal vicenda dei procuratori dei calciatori retribuiti dai club di calcio. Con loro anche l’ex presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle e Luca Campedelli, ex presidente del Chievo Verona.

Una condanna però c’è stata ed è stata inflitta ad Alessandro Moggi, figlio di Luciano, per la vicenda relativa alla compravendita di Lavezzi (andata però in prescrizione). Per lui una condanna di un anno di reclusione. La pena però è stata sospesa.

C’è anche l’ipotesi che il calciatore argentino abbia fatto una dichiarazione “infedele” nella consulenza effettuata in relazione al passaggio dal Napoli al Psg nell’estate del 2012.

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