“Il suo provvedimento fece scuola. Se odiava la Juventus poteva praticare il suo astio anche allora, ma non lo fece. Non è un dettaglio”
“Certo bisogna contestualizzare”. Lo scrive il direttore di Tuttosport Guido Vaciago a commento del “caso” Santoriello. Tuttosport, val la pena chiarire, in tutta la vicenda Juventus è rimasto schierato editorialmente dalla parte delle giustificazioni bianconere. Tuttosport potrebbe cavalcare l’onda di indignazione per il video virale in cui uno dei pm dell’inchiesta Prisma si dichiara fieramente antijuventino, e in parte lo fa dedicandoci l’apertura del giornale. Ma lo stesso direttore scrive:
«Però sarebbe ingiusto non tenere conto di tutto (come si dovrebbe fare nelle indagini) e, per esempio, va detto che proprio Ciro Santoriello è il pm che, di fronte a una denuncia per falso in bilancio a carico della Juventus, nel 2016 archiviò con un dispositivo che ha fatto scuola. Se odiava la Juventus poteva praticare il suo astio anche allora, ma non lo fece. Non è un dettaglio».
“Il problema, a questo punto, – scrive ancora Vaciago nel suo editoriale – è credere nella buona fede del pm o non crederci, fidandosi di parole pronunciate fuori dall’ufficialità di un Tribunale. Santoriello, che peraltro è un fenomenale oratore e uno dei magistrati più preparati sul falso in bilancio, è scivolato in una chiacchiera di troppo, come si fa a volte al telefono, o è un feroce nemico della Juventus che punta al suo annientamento?”. “Quando si tratta di calcio, nel nostro Paese, si perde il senno”.