A Sky: «Ogni giovedì mi multava. Ma non potevo nemmeno arrivare in ritardo all’allenamento… e avevo solo 12 minuti per arrivare dall’università».
Il nazionale inglese attaccante del Manchester United Marcus Rashford, in un’intervista rilasciata a Sky Sport Uk, ha parlato di uno dei suoi principali sostenitori e responsabili della sua esplosione nel calcio europeo, ovvero Louis van Gaal. L’ex allenatore dell’Olanda è stato colui che gli ha dato la possibilità di esordire nei ‘Red Devils‘ e, di conseguenza, uno degli uomini più legati a lui. Rashford ricorda così le vicende con Louis Van Gaal:
«Ricordo sempre i giovedì. Mi multava ogni giovedì, ma era qualcosa che era totalmente fuori dal mio controllo. Mi disse che dovevo completare il mio lavoro universitario prima di andare agli allenamenti e che era qualcosa che non era negoziabile. Ma non potevo nemmeno arrivare in ritardo all’allenamento… e avevo solo 12 minuti per andare dall’università ad allenarmi».
Tuttavia, al di là di questo aneddoto, il giocatore dello United, nell’intervista a Sky Sports, ha voluto lusingare il suo ex allenatore Van Gaal:
«All’epoca ricevevo molte lodi e attenzioni, ma la cosa più importante per me erano le sue parole. Far parte della prima squadra del Manchester United mi ha reso molto felice».