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Mourinho attacca i tifosi della Roma: «Non capiscono o non vogliono capire»

A Dazn: «Bove ama la Roma più di loro, sento fischi. A terzino destro non abbiamo né Cafu né Maicon, non hanno la dimensione di quel che stiamo facendo»

Mourinho attacca i tifosi della Roma: «Non capiscono o non vogliono capire»
As Roma 19/02/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Hellas Verona / foto / Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Mourinho a Dazn attacca i tifosi della Roma dopo la vittoria 1-0 sul Verona con gol di Solbakken.

«Mi dispiace che la gente non dà il credito che i giocatori  meritano per il lavoro che stiamo facendo in circostanze molto molto difficili, che la gente non capisce o non vuole capire. Sono grato a quello che i ragazzi hanno fatto».

Lo stadio è a 23 sold out di fila

«Dipende dal sold out. Come il Bodo, lo stadio vince da solo. Come oggi è una lastima, un ragazzo che perde un pallone dopo partita straordinari, 3-4 fischi, poi 20-30, la gente non capisce la dimensione di quello che stiamo facendo. Quando la gente guarda il nostro terzino destro, oggi non abbiamo né Cafu né Maicon. Si deve dare un credito, questo ragazzo Bove, se sono tifoso della Roma lo porto in braccio ogni giorno. È più tifoso di loro, ama più la Roma di loro. Quando sono arrivato, stata per entrare in prestito in Serie C, oggi è titolare della Roma. Voi ovviamente non aiutate, tutti gli altri sono fenomeni, noi vinciamo perché o siamo fortunati o perché facciamo un gol da palla inattiva. Io sono vecchietto, ho vinto tanto, non ho bisogno di parole belle, loro hanno bisogno. Hanno vinto loro con pochettino della curva, non sono venuto a criticare nessuno, loro devono criticare me, mi scuso della mia posizione, non è posizione di un allenatore ma mi dispiace, io devo proteggere i miei ragazzi, meritano di più».

«Bilancio a fine stagione, a fine stagione ho tanto da dire, ora non è il momento di parlare»

Partiamo dalla fine, da quel cerchio finale. Cosa ha detto alla squadra alla fine in quel cerchio?

«Complimenti a tutti quelli che hanno vinto e hanno vinto tutti, tutti loro. Oggi mancavano solo Dybala, Darboe e Tammy che è andato all’ospedale. Tutti gli altri erano lì e hanno vinto loro, con uno spirito di gruppo incredibile e giocando molto bene, se si può dire molto bene contro una squadra come il Verona. Penso sia una vittoria molto meritata, hanno fatto un grandissimo sacrificio. Cinque o sei hanno giocato in Austria, Karsdorp non giocava da più di due mesi, Spinazzola arriva da un infortunio, Bove l’anno scorso giocava in un campo di plastico, Belotti non giocava da tanto tempo, Solbakken apprende, impara a giocare con noi e a conoscere tatticamente la nostra squadra. Fisicamente anche lui ha una situazione difficile. El Shaarawy non aveva mai giocato due partite di fila nella sua carriera oggi ha fatto la quarta di fila, Zalewski gioca quinti di destra, oggi avanti. È una squadra a cui la gente non dà quello che merita».

Belotti ha fatto una grande partita.

«Grandissima. Grandissima. Lo meritava. Meritava anche il gol per tutto il lavoro fatto. Oggi Montipò ha fatto una parata incredibile. Non potrei essere più felice con i ragazzi e con il gruppo. Mi dispiace solo che la gente non dà credito alla squadra per quello che fa. Ci sono circostanze difficili che la gente non capisce o non vuole capire, anche per questo sono grato alla squadra».

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