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Inzaghi: «Grande rispetto per il Porto, ma vogliamo fare una grande partita»

In conferenza: «In partite di questo livello ci saranno momenti in cui dovremo usare la testa per uscire dai momenti di difficoltà»

Inzaghi: «Grande rispetto per il Porto, ma vogliamo fare una grande partita»
Db Milano 16/10/2022 - campionato di calcio serie A / Inter-Salernitana / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza in vista della sfida di andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto

SFIDA

“Sappiamo che importanza ha questa gara. Abbiamo fatto grandi partite con il Real e il Livepool l’anno scorso e anche con Bayern e Barcellona quest’anno. In partite di questo livello ci saranno momenti in cui dovremo usare la testa per uscire dai momenti di difficoltà”.

CONCEICAO

“Per quanto riguarda Sergio lo vedo con molto piacere, è stato un ottimo compagno di squadra. Da allenatore sta facendo un grande percorso. Giocano un grande calcio, tecnico e fisico. Il Porto viene da 10 vittorie e solo 2 goal subiti. Indipendentemente da chi gioca Sergio è stato bravissimo a dare organizzazione alla squadra. Noi simili? Siamo entrambi abbastanza giovani. Per il futuro della sua carriera valuterà lui, sta facendo un grande percorso”.

PARTITA

 “Questo è solo il primo round e lo giochiamo in casa nostra, ma la sfida è di 180 minuti. Vogliamo fare una grande gara ma siamo consapevoli di avere di fronte un avversario di grande valore, che ultimamente contro le italiane sta facendo grandi partite”.

INSEGNAMENTI OTTAVI PRECEDENTI

“Gli ottavi sono diversi da una partita del girone, la difficoltà è superiore, non puoi sbagliare. Il nostro avversario è abituato a fare queste partite, che due anni fa ha vinto in casa del Chelsea che poi sarebbero diventati campioni d’Europa. Noi siamo in salute e vogliamo giocarci gli ottavi nel migliore dei modi”.

ATTACCO

“Ho dubbi non solo sulla coppia d’attacco, ma su tutta la formazione. Ogni giorno noi allenatori dobbiamo scegliere e cercare di fare il meglio per il bene dell’Inter”.

FAVORITA

“Non faccio pronostici, li rispettiamo molto e sono temibili, tecnici e tattici. Dovremo prestare massima attenzione, questo sì”.

SFIDE PASSATE

“Non dimentichiamo che non arrivavamo agli ottavi da 11 anni l’anno scorso. Con il doppio confronto con il Liverpool c’è qualche rammarico per l’andata a San Siro. Partite così son quelle che ti fanno crescere. Arriviamo qui rispettando l’avversario ma con voglia di fare una grande partita davanti al nostro pubblico”.

QUALIFICAZIONE

“Affrontiamo l’ottavo con grande fiducia, perché lo abbiamo conquistato con un percorso incredibile in un girone con Bayern Monaco e Barcellona. Siamo qui e vogliamo giocarci questo ottavo al massimo delle nostre possibilità”.

CHE INTER ASPETTARSI

“Ci saranno diverse fasi della partita, perché il Porto a volte ti viene a prendere altre volte ti aspetta. Noi dovremo avere una strategia in testa, poi starà ai giocatori capire quando alzare il baricentro o quando stare più accorti”.

COSA CHIEDI A TE E ALLA SQUADRA

“Vorrei vedere un miglioramento continuo. Si tratta di un lavoro che va avanti nel tempo e si cerca di migliorarsi quotidianamente. Siamo insieme da 18 mesi e ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Sono contento dei miei ragazzi, vedo ambizione e sono sempre stati sul pezzo”.

COME RIMANERE SEMPRE IN PARTITA

“La partita di domani ci servirà tantissimo, oltre al cuore, la testa. In certe partite da 180 minuti la testa fa la differenza. Partite di questo livello ci saranno sicuramente delle difficoltà, ma dovremo superarle insieme, come squadra. Ci vorrà un grandissimo lavoro di squadra”.

FATTORE DRIBBLING

“In questa statistica sappiamo che siamo carenti, ma è anche il nostro modo di giocare. Stiamo cercando di lavorarci nel migliore dei modi”.

LUKAKU E BROZOVIC

“Stanno molto bene fisicamente, stanno recuperando. Brozo è stato fuori tantissimo, adesso sta rientrando e sta alzando il minutaggio. Lukaku sta lavorando da più tempo, ha più partite nelle gambe. Ci sta mettendo grandissimo impegno. Per loro due, come per altri giocatori, faremo le valutazioni del caso domani. Farò la formazione per il bene dell’Inter, ma chi entrerà a gara in corso sarà decisivo forse anche più di chi giocherà dal primo minuto”.

 

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