Tutti i club della Liga hanno firmato un comunicato per chiedere chiarezza, tra il Barca e il Real. Il Madrid dovrebbe essere il club più danneggiato
Tutti i club della Liga hanno firmato un comunicato in cui si invita a “chiarire eventuali irregolarità” nel caso Barcellona-Negreira. Tutti tranne il Barcellona, parte in causa, e… il Real Madrid. Il Real che dovrebbe essere la principale parte offesa di un eventuale tentativo di combine arbitrale. Invece no, il Real tace. E lo fa per questioni di alleanze politiche: Florentino Perez e Joan Laporta sono compagni di Superlega: considerato che Agnelli è impelagato nei suoi guai giudiziari e ha lasciato la presidenza della Juve, al boss del Real è rimasto solo il suo collega del Barca.
Lo sottolinea, tra gli altri anche El Paìs, che ricostruisce così la “manifattura” del comunicato. Il Real Madrid – scrive il quotidiano spagnolo – “già lunedì pomeriggio si era rifiutato di firmare un comunicato di condanna dei fatti. Voleva che la dichiarazione arrivasse di comune accordo con gli altri club della Liga, cosa quasi impossibile da fare. Javier Tebas ha offerto che il Madrid lo scrivesse e i club lo approvassero, poiché è ovvio che tutti rinneghiamo ciò che ha fatto il Barça, ma dopo aver consultato il rappresentante del Madrid con i suoi superiori, ha detto che non potevano farlo“.
I club – scrive ancora il Paìs – sanno che la posizione del Real Madrid deriva dall’alleanza tra Florentino Pérez e Joan Laporta nella battaglia della Superlega. “Come è possibile che qualcuno si rifiuti di condannare che una società abbia pagato il vicepresidente del Comitato Tecnico Arbitrale?” si chiede indignato un allenatore spagnolo, che il Paìs tiene anonimo.
Ieri la Commissione delegata de LaLiga (composta da Atlético de Madrid, Levante UD, Sevilla FC, Real Betis, Real Sociedad, Cádiz CF, Getafe CF, Villarreal CF, CD Tenerife, Deportivo Alavés, SD Eibar, UD Las Palmas, CD Lugo e SD Huesca), si è riunita per discutere, tra le altre cose del caso Barcellona. Al termine della riunione, la stessa ha condiviso una nota in cui ha esposto quanto deciso e ha sottolinea che “respinge e ripudia i fatti noti sul caso Negreira/Barça” e si impegna “per chiarire eventuali irregolarità che potrebbero essersi verificate”.