Lo scrive il Times. L’indagine riguarda il periodo 2009-2018. Il club rischia sanzioni tra cui la penalizzazione in classifica
Secondo quanto scrive il Times, la Premier League accusa il Manchester City di aver violato numerose regole relative al Fair Play Finanziario nazionale nel periodo 2009-2018. Il club inglese ora rischia delle sanzioni, tra cui una penalizzazione in classifica.
Le violazioni contestate sono più di 100, scrive il Times. La Premier League ha annunciato sul suo sito che il club è stato accusato di aver violato i regolamenti per nove stagioni.
“Si ritiene che se le accuse sono dimostrate e che potrebbero portare a una serie di sanzioni tra cui una detrazione punti o addirittura l’espulsione dalla lega”.
L’indagine è iniziata nel dicembre 2018 dopo che il sito web investigativo tedesco Der Spiegel aveva pubblicato documenti dalla cache di Football Leaks originati dall’hacker portoghese Rui Pinto.
“La Premier League ha già contattato il Manchester City per richiedere informazioni sulle recenti accuse ed è in corso un dialogo con il club. La Lega ha regolamenti finanziari dettagliati e regole forti nelle aree del reclutamento dei giocatori dell’Academy e della proprietà di terze parti. Stiamo attualmente indagando su questi argomenti e daremo al Manchester City ogni opportunità per spiegare il contesto e i dettagli che li circondano”.
BREAKING: Man City charged by Premier Leaue with numerous breaches of financial rules following a four-year investigation.
This is unprecedented: pic.twitter.com/ZGzdX210qP— Martyn Ziegler (@martynziegler) February 6, 2023
Di seguito il comunicato del Manchester City sulla questione:
“Il Manchester City FC è sorpreso dalla pubblicazione di queste presunte violazioni delle regole della Premier League, in particolare in considerazione dell’ampio impegno e della grande quantità di materiali dettagliati forniti alla Premier. Il Club accoglie con favore la revisione della questione da parte di una Commissione indipendente, per considerare in modo imparziale l’insieme completo di prove inconfutabili esistenti a sostegno della sua posizione. Pertanto, non vediamo l’ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte”.