Il ministro dell’Interno: «Non potrò fare a meno di considerare un provvedimento generale di ordine pubblico per le due tifoserie»
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dichiarato durante una conferenza stampa presso la Prefettura a Trieste ha annunciato misure per impedire le trasferte ai tifosi di Roma e Napoli.
«Oggi pomeriggio probabilmente firmerò un provvedimento di prevenzione sulle trasferte dei tifosi di Roma e Napoli per i prossimi due mesi».
Piantedosi ha continuato precisando che si tratta di “qualche provvedimento di prevenzione” parallelo al lavoro di identificazione dei responsabili degli scontri a Badia al Pino al fine di infliggere il Daspo ai responsabili.
Il ministro ha aggiunto:
«Non potrò fare a meno di considerare un provvedimento generale di ordine pubblico per quanto riguarda le due tifoserie».
Il Viminale, alla fine, ha deciso il pugno duro dopo gli scontri di domenica sull’autostrada del Sole.
Questa mattina però erano affiorate le titubanza per una strategia, almeno fino a questo momento, attendista del ministro che, probabilmente, ha avviato anche una valutazione di tipo politico sul provvedimento da adottare.
Ne scriveva già il Corriere dello Sport:
“Le riflessioni del ministro Matteo Piantedosi proseguono. Sono ragionamenti anche politici, ovviamente (un ministro deve pur farli…), perché gli scontri di domenica a Badia al Pino hanno mostrato al Paese la faccia peggiore del calcio […]. In Viminale eviterebbero volentieri di adottare un provvedimento considerato (a torto o a ragione) “spropositato”, che potrebbe creare malumori politici.”
Il provvedimento, inoltre, va contro le parole del sindaco di Napoli che aveva auspicato un provvedimento diverso per evitare che tifosi del tutto estranei ai fatti di domenica scorsa venissero colpiti da una punizione troppo severa.