Ci si aspettava un altro esito, invece è tutto da rifare: tre ultras su quattro sono stati scarcerati. Oggi a Napoli si deciderà per il quarto, il napoletano
Scontri tra ultras, “per ora la risposta repressiva ha fatto cilecca” (La Stampa)
“Tutto da rifare. Sono già a casa tre ultras su quattro arrestati. Del quarto si saprà oggi”.
La scarcerazione dei tre ultras romanisti arrestati per gli scontri di domenica sull’autostrada A1 è anche su La Stampa. Che scrive:
“per il momento, però, la risposta repressiva ha fatto cilecca”.
Solo per uno dei tre, Martino Di Tosto, che negli scontri era rimasto accoltellato, il giudice ha stabilito “un blando obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con obbligo di dimora nella Capitale”. Gli altri due, Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, sono tornati liberi grazie ad un cavillo, una sentenza della Corte di Cassazione del 2015 su un tifoso della Lazio. Per loro il giudice non ha riconosciuto la necessità e l’urgenza per applicare la flagranza differita. Gli atti, ora, saranno trasmessi ad Arezzo. Oggi, intanto, a Napoli, il gip deciderà sul quarto ultrà arrestato, un napoletano che ha precedenti di polizia ed è aderente al gruppo Brigata Carolina. La Digos gli contesta il «possesso di oggetti atti ad offendere nei luoghi interessati dal transito di coloro che assistono a manifestazioni sportive» e rissa aggravata.
La scarcerazione dei tre ultras romanisti, scrive il Corriere della Sera, ha colto di sorpresa anche gli investigatori.
“Subito liberi. Filippo Lombardi, Emiliano Bigi e Martino Di Tosto, gli ultrà romanisti arrestati dalla polizia per gli scontri di domenica con i rivali napoletani nell’area di servizio Badia al Pino (Arezzo) sono stati scarcerati. Una sorpresa, anche per gli stessi investigatori, perché dopo lo sdegno generale, si pensava che l’arresto avrebbe
assicurato altri risultati”.
La Stampa, infine, scrive che a Napoli si indaga su chi ha noleggiato i minivan ai tifosi napoletani che, si sospetta, appartengono alla Curva A dello stadio di Fuorigrotta.
“A Napoli intanto si indaga su chi ha materialmente noleggiato i minivan che si sono fermati all’autogrill di Badia
al Pino. Da lì si può risalire ai viaggiatori che si sospetta essere frequentatori della Curva A dello stadio Maradona, quasi tutti della zona del centro di Napoli, e appartenenti al gruppo Mastiffs”.