Gasperini in conferenza: «le rose esagerate non servono a niente se non a riempirsi la bocca e a gettare fuoco negli occhi»
Alla vigilia della partita contro la Spezia il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. Il tecnico della Dea ha detto la sua sulla ripresa del campionato e del cammino, finora della sua squadra. Queste le parole di Gasperini:
«Siamo stati fermi tanto, è normale che il calendario diventi pressante. E’ un po’ come essere all’inizio della stagione: c’è voglia di ripartire, ma per tutti».
Gasperini manda via tutte le critiche:
«Dopo aver letto tante cose negative, nel dubbio che qualcuno si fosse dimenticato dei nostri 27 punti, l’ho rimessa davanti alla squadra, l’abbiamo proprio scritta a mano. Siamo in compagnia di tutte le big, mi è difficile capire tante perplessità. Se il campionato finisse oggi, saremmo in Europa League».
I problemi della rosa troppo ampia:
«Ma io non ho mai problemi di rosa, al Genoa ho allenato anche 40 giocatori. Io faccio rose giuste, non corte: per me è più importante un gruppo forte che ampio, le rose esagerate non servono a niente se non a riempirsi la bocca e a gettare fuoco negli occhi. Anche perché i giocatori costano tantissimo, e averne 3-4 di meno avrebbe ovviamente un’incidenza diversa. Ho sempre fatto questo ed è sempre andata bene, non prendo lezioni su come si fanno le rose: rispetto le idee degli altri, ma io lavoro così. Quest’anno purtroppo c’è una situazione di una rosa troppo numerosa, ma non c’è stata possibilità diversa, e non credo che a gennaio cambierà molto. Però io non ho mai mandato via nessuno».