Al Mundo Deportivo: «Nel corso degli anni si guadagna maturità. Bisogna sapere come usarla, lavorare per migliorare se stessi».
Il capitano del Villarreal, Raoul Albiol, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Mundo Deportivo in cui analizza la situazione attuale del club e il suo stato di forma fisica: ha 37 anni.
Nelle ultime sette partite, il Villarreal ha portato a casa sei vittorie e un pareggio. Si può dire che la “nave” di Setién sta iniziando a carburare?
«Si potrebbe dire, ma dobbiamo continuare con questa striscia vincente, soprattutto in campionato. Più punti accumuliamo ora, più margine avremo quando arriverà una striscia negativa».
Come è stata sentita la partenza di Emery nello spogliatoio?
«Sono stati momenti difficili, è accaduto tutto all’improvviso. Nessuno se lo aspettava. Avevamo lavorato due anni con Emery, e con idee che sono improvvisamente cambiate. Sarebbe stato difficile con Setién e con qualsiasi altro tecnico».
Questo Villarreal può eguagliare quello del suo predecessore? Albiol:
«È difficile perché vincere l’Europa League e raggiungere le semifinali di Champions League è complicato. Quest’anno, ad esempio, non possiamo più farlo. Il nostro obiettivo deve essere il campionato».
C’è la possibilità che resterai un altro anno al Villarreal? Albiol:
«Preferisco andare anno per anno. Ogni anno aspetto che finisca il contratto, è così che abbiamo fatto l’anno scorso. Sanno che sono molto felice qui. Quindi siamo tranquilli, al momento non abbiamo parlato, anche in attesa di vedere come andrà la stagione. Onestamente non so quando mi ritirerò. Quando dovrò prendere la decisione, la prenderò. Oggi mi sento fisicamente bene, mentalmente forte e non penso oltre. Sono molto felice al Villarreal».
Cosa ha imparato Raúl Albiol dopo tanti anni da professionista?
«Ho imparato molto, con grandi allenatori in tutte le squadre. Nel corso si diventa più maturi. Devi anche sapere come usare la maturità, lavorare e voler migliorare te stesso. La mia esperienza in Italia è stata molto positiva perché venivo da un periodo al Real Madrid in cui giocavo poco. Napoli mi ha aiutato a tornare in Spagna e mi ha dato la possibilità di dimostrare il mio vero livello. Voglio ancora dimostrare che posso essere uno dei migliori difensori centrali della lega».