«Messi con la maglia dell’Argentina non era mai parso così decisivo come adesso. Oltre che leader tecnico, è diventato anche capo carismatico.»
Claudio Ranieri, ex allenatore di Roma e Leicester, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della finale dei Mondiali in Qatar tra Argentina e Francia. Queste le parole di Ranieri sulla finale dei mondiali:
Arriva la sfida tra Mbappé e Messi.
«Non solo. Sono due squadre vere, che non vivono soltanto grazie all’estro delle loro stelle principali. In principal modo la Francia è un collettivo che finora ha saputo sopperire anche alle assenze di gente come Pogba, Kanté e Benzema. Avete notato lo spirito di sacrificio che dimostra uno come Giroud? Contro il Marocco si è spompato per seguire Amrabat fino a metà campo, togliendo così molte linee di passaggio al centrocampista della Fiorentina».
Anche Griezmann è da vetrina.
«Scherza? Lo può vedere attaccare la profondità, giocare palla a centrocampo e poi magari andare a salvare nella propria area su una palla vagante. È il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere».
L’Argentina:
«Entrambe le squadre hanno a disposizione classe e tecnica, forse però l’Argentina ha un senso di appartenenza un pochino superiore. Merito anche del commissario tecnico Scaloni. i giocatori seguono ciecamente tutto quello che dice e i risultati si vedono».
Un Messi così sembra non si sia mai visto finora.
«Esatto. Con la maglia dell’Argentina non era mai parso così decisivo come adesso. Oltre che il leader tecnico, è diventato anche un capo carismatico. E poi sa fare tutto: trovare i compagni in corridoi impossibili da vedere per altri, come fare gol straordinari. Un fuoriclasse che sta facendo la storia.»
Il suo pronostico per la finale?
«Non è possibile dare certezze in partite del genere. Spero che non sia un match troppo tattico e ci sia spettacolo. Si sfidano due grandi della storia del calcio e tutto il mondo si fermerà a guardarle. Una cosa però la voglio dire: vista la bravura che hanno entrambe le squadre nelle ripartenze, chi passerà in vantaggio avrà una grande inerzia da sfruttare. Soprattutto la Francia, che ha Mbappé. Ma posso dirlo? Tranne la Francia, tutto il mondo ha tifato per il Marocco. perché le favole piacciono a tutti».