Solo 79 minuti in tutto il torneo, adesso ritorna titolare grazie a un recupero record. Ci guadagna anche il Qatar che ha puntato su di lui
Il Mundo titola “Lo strano Mondiale di Neymar: spremuto dal governo del Qatar, recupero in piscina e passaggi da Bibbia“. Un interessante articolo su come il giocatore brasiliano sia praticamente ovunque a Doha ma al Mondiale si sia visto solo nella prima partita contro la Serbia, uscito tra l’altro, prima del fischio finale.
Per capire meglio, è utile fare un passo indietro. Quando il governo del Qatar, attraverso un fondo finanziario, ha strappato al Barcellona la stella brasiliana per la cifra monstre di 222 milioni di euro, si è anche assicurato una ricca pretesa pubblicitaria che in questi giorni del Mondiale, sottolinea il quotidiano spagnolo, “sta fruttando come non mai“.
Tutta una serie di sponsorizzazioni, pubblicità e promozioni come ambasciatore delle diverse società controllate dal fondo qatariota aiutano anche il Psg, stretto dai vincoli finanziari. Inoltre la NR Sports, ovvero la società a conduzione familiare che gestisce il marketing del calciatore, ha anche siglato un accordo di collaborazione con la Budweiser, lo sponsor del Mondiale al centro delle polemiche all’inizio del torneo.
Questa sovraesposizione di Neymar però cozza con il campo. Scrive el Mundo:
“Ma Neymar, oltre ad avere il dono di essere onnipresente per le strade di Doha, è pur sempre un calciatore. Anche se in campo si è visto a malapena per 79 minuti.”
Contro la Serbia, e nemmeno per tutti i 90′. L’infortunio lo ha costretto al cambio e da lì è stata una corsa contro il tempo per vederlo in campo già agli ottavi. La domanda che viene da farsi è se si tratti più di un esigenza del Brasile o del Qatar, quella di vedere sul terreno di gioco il fenomeno brasiliano.
O’ Ney è stato affidato alle cure di Riccardo Rosa, fidato personal trainer del giocatore, anche lui molto religioso al punto da averlo paragonato a Lazzaro. E lui non si sottrae nemmeno al paragone visti i messaggi che lancia dai suoi social.
Tite ha già confermato che Neymar sarà titolare questa sera nella sfida contro la Corea del Sud. Il Brasile, già orfano di quasi mezza difesa titolare, può affidarsi alla sua stella più brillante. Lo stesso può fare il Qatar, al netto di futuri infortuni.