L’arbitro di Olanda-Argentina è tornato in patria come tanti colleghi senza essere oggetto di provvedimenti da parte della Fifa
Gioco spezzettato, una pioggia di cartellini, tensioni non sedate: ce n’era abbastanza per fermare l’arbitro spagnolo Antonio Matheu Lahoz, fischietto della partita dei quarti di finale tra Olanda e Argentina vinta dai sudamericani ai calci di rigore.
L’agenzia argentina Telam riporta che la Fifa ha ordinato la sospensione dal torneo dell’arbitro di Valencia Lahoz, ma la massima autorità del calcio internazionale smentisce. Il direttore di gara è tornato in patria come tanti colleghi senza essere oggetto di provvedimenti.
Le rimostranze dei giocatori dell’Albiceleste e Orange hanno portato la Fifa ad analizzare il suo l’operato, ma non si è arrivati ad alcuna misura contro di lui.
Intanto, la commissione disciplinare della Fifa ha aperto un fascicolo contro la Federcalcio argentina per gli incidenti che hanno coinvolto i calciatori durante la stessa sfida. La squadra guidata da Scaloni e trascinata da Messi, e le altre tre compagini che si contenderanno il titolo, potranno dormire sonni tranquilli: Lahoz vedrà le partite in tv, ma non perché sanzionato.