A La Vanguardia. Il club di Laporta avrebbe potuto trattenere l’argentino se fosse stato più intelligente, avrebbe massimizzato il valore della squadra
Il Barcellona avrebbe potuto trattenere Lionel Messi e se non è successo è solo a causa di una cattiva gestione finanziaria, secondo l’ex candidato presidenziale Victor Font.
Messi ha lasciato il Barcellona per unirsi al Psg nell’agosto 2021, terminando la sua permanenza di 21 anni con i catalani. Inizialmente aveva accettato di firmare un nuovo contratto quinquennale con il Barcellona ma Laporta ha deciso di non rinnovargli il contratto a causa del salary cup vigente in Spagna.
L’attaccante 36enne voleva restare nel Barcellona per aiutare i suoi compagni e ha fatto di tutto per restare, accettando persino un taglio dello stipendio del 50%. Ma le regole finanziarie della Liga hanno messo il presidente Joan Laporta in una posizione difficile permettendo, così, al Psg di piombare sul sette volte vincitore del Pallone d’Oro.
Font ha concorso contro Laporta nelle elezioni presidenziali del marzo 2021, ma ha ricevuto solo il 30% dei voti contro il 58% del suo rivale. Crede che Laporta avrebbe potuto tenere Messi se fosse stato più intelligente aggirando anche il suo piano per quanto riguarda le leve finanziarie
«Il Barça non è stato all’altezza della storia della figura di Messi», ha dichiarato Font a La Vanguardia, «speriamo di poter fare un’analisi adeguata di tutto. Anche nel mondo delle emozioni non bastano buona volontà, grigliate e determinazione».
Font sostiene che il Barcellona avrebbe potuto massimizzare il valore della squadra mantenendo Messi e crede che i metodi finanziari che Laporta sta usando siano sconsiderati e non aiutino nella crescita del club.