«Il pareggio non è nel suo vocabolario, sta sviluppando un stile di gioco attraente, che sta coinvolgendo molto i nostri tifosi».
Il direttore tecnico del Valencia, Miguel Angel Corona, ha spiegato diffusamente, durante un evento organizzato da LaLiga a Madrid, il progetto del club, in cui un ruolo chiave è quello dell’allenatore, Gennaro Gattuso, “una figura chiave”, ha detto. Corona ha spiegato che il Valencia sta attraversando una fase di ricostruzione che servirà a riportare la squadra in Europa.
«Stiamo provando a ricostruire noi stessi, ma sempre attraverso il campo di gioco, in un modello a lungo termine. Per questo è fondamentale la figura del nostro allenatore, Gennaro Gattuso, un uomo con esperienza, carattere e mentalità vincente, capace di portarci dove vogliamo. Stiamo cambiando lo stile di gioco e la mentalità».
Il direttore tecnico ha spiegato che il progetto è quello di portare il club ad essere finanziariamente sostenibile, ma ha insistito sul fatto che non si tratta di una strategia finanziaria ma sportiva:
«Vogliamo sviluppare una mentalità positiva, essere competitivi e sostenibili. Abbiamo una squadra che è la più giovane del campionato e Gattuso è la chiave per lavorare con questi ragazzi. L’obiettivo è sviluppare quella mentalità per essere finanziariamente sostenibile e crescere, cambiando attraverso quello che succede sul campo di gioco».
Il ruolo di Gattuso è stato determinante anche sul mercato, per scegliere i profili dei giocatori che avevano il talento necessario per il Valencia ma che non costassero troppo per le casse del club, ha spiegato. Gattuso, inoltre, è anche la chiave per recuperare la fedeltà degli spalti.
«Con Gattuso abbiamo iniziato alla grande la competizione e stiamo cercando di ritrovare la comunione con i tifosi. Gattuso è un leader, un vincente, il pareggio non è nel suo vocabolario, sta sviluppando un stile di gioco attraente, che non ha nulla a che fare con com’era come giocatore. Quello stile sta coinvolgendo molto i nostri tifosi».
Corona ha parlato anche di Cavani, importantissimo per la crescita dei giovani giocatori in squadra.
«E’ un grande elemento per il Valencia. Il suo arrivo ha avuto un impatto enorme. Stavamo ancora combattendo per giocatori di fama prestigio, veniva dallo United. Alla sua presentazione c’erano 8.000 persone. Ci regala un’esperienza incredibile in campo. Ci sono state partite in cui è stato sostituito e la squadra si è un po’ stemperata. Ci sono giocatori che sono come un padre. Nel senso che quando sono a casa i bambini sono più tranquilli. Cavani è uno di quelli, solo con la sua presenza e leadership ci aiuta molto. Tante volte sorgono dubbi sull’età, ma Cavani li ha dissipati tutti, perché ha un coinvolgimento molto ampio, non solo in campo ma anche fuori».