Il ct del Brasile: «L’entrata di cui si è parlato non è stata cattiva, il giocatore non voleva fare male. Una precedente entrata, però, forse sì»
Tite, commissario tecnico del Brasile, che domani affronterà la Svizzera nella seconda giornata della fase a gruppi, ha rivolto un appello alla Fifa e agli arbitri. Parole accorate che assomigliano a un affondo critico:
«Su Neymar, contro la Serbia, c’è stato un rodeo di falli. Dobbiamo tutelare i grandi giocatori, se vogliamo lo spettacolo. L’entrata di cui si è parlato non è stata cattiva, il giocatore (Milenkovic) non voleva fare male. Una precedente entrata, però, forse sì»
Tite ha fatto anche autocritica:
«Non ho capito quanto Neymar si fosse fatto male e quando l’ho compreso, l’ho sostituito, ma ho sbagliato. Ney era già azzoppato quando ha partecipato con una giocata al primo gol. Avrei dovuto cambiarlo prima. E avrei dovuto togliere anche Danilo».
Tite non ha detto chi sostituirà Neymar e Danilo. Il posto di Neymar dovrebbe esser preso da Rodrygo elogiato dal ct brasiliano: «Pare che abbia il pallone incollato al piede».
Il posto di Danilo – anche il terzino della Juve, come Neymar, ha subito una brutta distorsione a una caviglia – è conteso da Eder Militao (che nel Madrid gioca centrale) e Dani Alves. Tite ha tessuto l’elogio di tutti e due i terzini candidati a giocare, forse ha speso qualche parola in più per Dani Alves (“Ha grandi capacità di leadership”), ma non ha voluto dire chi scenderà in campo.
Tite ha espresso poi una convinzione: «Non sono un medico, ma sono sicuro che Neymar e Danilo ritorneranno a giocare in questa Coppa del Mondo».
Marquinhos ha rivelato: «Neymar ha una tale voglia di rientrare che praticamente dorme sul lettino della fisioterapia».