Hanno capito di avere altre priorità. Non è proibito, ma non si sventola una protesta per chiedere il permesso: se ci si crede la si fa e la si difende
La Stampa è severa ma lucida: se i capitani delle Nazionali in Qatar hanno abbandonato l’idea della fascia arcobaleno per una minaccia della Fifa, significa che quell’idea e quella fascia, per loro, non contavano nulla. Tra l’altro, scrive il quotidiano, non si capisce che razza di protesta sia una protesta per la quale si chiede il permesso.
“Lecito, le sette nazionali si erano fatte avanti poi hanno capito di avere altre priorità, non è proibito però non si sventola una protesta solo per poi chiedere il permesso. Se ci si crede la si fa e poi la si difende. Se queste sette squadre, con la loro storia e i trofei messi insieme, avessero tirato dritto sarebbe toccato alla Fifa l’imbarazzo, invece questa partita non si è proprio voluta giocare. Al Mondiale 2022, ormai è evidente, ci sono sempre due livelli di sfida. Nel primo contano i gol, nel secondo i gesti”.
Prendiamo Inghilterra-Iran. I calciatori iraniani non hanno cantato l’inno nazionale, in segno di protesta contro il regime. Il capitano della squadra non si è preoccupato delle sanzioni sportive.
“L’Iran non può vincere il Mondiale, tra le sette nazionali che si sono sfilate l’arcobaleno dal braccio ci sono serie pretendenti e compromettere la vittoria per un principio è una scelta radicale. Ali è rimasto giù dal ring per anni quando ha rifiutato la leva, Tommie Smith e John Carlos sono rimasti isolati per decenni dopo aver alzato il pugno, Colin Kaepernick ha perso il posto in Nfl perché si è inginocchiato per primo. Nessuno di loro aveva calcolato i danni, hanno agito per necessità. Al calcio, fresco di istinti mossi dalla richiesta di diritti, manca ancora questo bisogno. Non è dovuto. Meglio essere sinceri con se stessi però senza indignazioni e recriminazioni a strascico. La Fifa ha seguito la via del rigore, secondo copione: se l’idea era di rispettarlo tanto valeva evitare gli annunci. I capitani, non ancora abbastanza coraggiosi, non si sono esposti per farsi belli, gli manca l’esperienza da militanti”.
“Se i capitani hanno fatto cadere la fascia significa che non contava nulla”.