Tifosa fermata dalla sicurezza per la maglia a sostegno di Mahsa Amini durante Galles Iran.
Nuovo episodio increscioso sugli spalti dei Mondiali in Qatar. Durante la seconda gara del gruppo B di Qatar 2022, con in campo Iran e Galles, una maglia che inneggiava a Mahsa Amini è stata rimossa dall’intervento della sicurezza. Come riportato da David Harding, giornalista dell’Independent, su Twitter, e confermato da alcune foto, la tifosa che esponeva la maglia, sulla quale veniva ricordata la giovane morta un paio di mesi fa, è stata avvicinata dalla sicurezza che ha provato a sottrargliela. I tifosi iraniani in Qatar si sono dimostrati vicini ai fatti di Mahsa Amini.
Iranian fan has shirt with name of Mahsa Amini removed by security at Iran v Wales game pic.twitter.com/8wstcZAqnQ
— David Harding (@DM_Harding) November 25, 2022
La squadra, a differenza di ciò che è successo nella partita con l’Inghilterra ha cantato l’inno. La Nazionale era stata anche redarguita dalla federazione iraniana e ci sarebbero state conseguenze se non avessero cantato l’inno. Alcuni giocatori hanno mosso solo le labbra ma altri hanno deciso di cantare l’inno nazionale durante la partita tra Galles e Iran a Qatar 2022.
The Iran fan protesting against the death of Mahsa Amini has the shirt with her name on it confiscated by security.pic.twitter.com/vHKU2Uyyv4
— FIFA World Cup 2022 (@2022_QatarWC) November 25, 2022
Lo scorso 16 settembre la 22enne Mahsa Amini era deceduta dopo essere stata arrestata a Teheran dalla polizia religiosa per non aver rispettato la legge sull’obbligo di indossare il velo ed essere entrata in coma 3 giorni prima in circostanze sospette. La sua morte, causata secondo le prime ricostruzioni da un pestaggio delle autorità, aveva indignato l’opinione pubblica ed era stata presa come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne nel Paese iraniano. In milioni di persone erano scese in piazza per protestare per l’accaduto.