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Mancava la Cnn: “Kvaratskhelia ha avuto lo stesso effetto dirompente di Haaland»

Il Nyt, L’Equipe, tutti hanno capito che a Napoli è arrivato un fuoriclasse. Solo i giornali italiani non lo hanno compreso. Poco male.

Mancava la Cnn: “Kvaratskhelia ha avuto lo stesso effetto dirompente di Haaland»
Ci Napoli 21/08/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Monza / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Khvicha Kvaratskhelia ONLY ITALY

Mancava la Cnn. All’estero è chiarissimo quel che sta succedendo il calcio italiano con il Napoli che sta dominando il campionato e Kvaratskhelia giocatore stellare che da queste parti non si vedeva da quel dì. Solo i giornali italiani fanno fatica a capire che è arrivato un fuoriclasse.

Dopo il Nyt e L’Equipe, la Cnn scrive un lunghissimo reportage. Che comincia così:

“Quando vedono Kvara, vedono Maradona.”

Il Napoli ha sempre avuto un’infatuazione per gli attaccanti talismani. Negli ultimi anni ci sono stati Dries Mertens e Lorenzo Insigne. Qualche anno prima c’erano Marek Hamsik ed Ezequiel Lavezzi. Ma nessuno è stato più famoso – o amato dai tifosi del Napoli – di Diego Maradona.

Fino al mese di luglio.

Poi, nel mese di luglio, una trasandato, anonima ala georgiana è esplosa a Napoli.

Scrive la Cnn:

Khvicha Kvaratskhelia è già stato paragonato a Maradona. È stato soprannominato affettuosamente “Kvaradona” dopo un inizio fulmineo in Italia.

La Cnn ne ha parlato con Edo Badalashvili giornalista di calcio georgiano che ha visitato Napoli a settembre per vedere Kvara giocare contro il suo amato Liverpool in Champions League.

Sentite cosa scrive la Cnn:

Anche se Kvaratskhelia non ha segnato, ha tormentato la difesa del Liverpool in una comoda vittoria 4-1 per il Napoli.

«I nostri immigrati georgiani che vivono a Napoli dicono che, come georgiani, ci viene data la pizza Kvara”, ha detto Badalashvili a CNN Sport. “Nella città di Maradona, tutti amano Kvara. Indossano le sue magliette. Quando hanno scoperto che vengo dalla Georgia, tutti mi hanno accolto bene, hanno scattato foto e cantato ‘Khvicha, Khvicha.”

Euan Burns, giornalista che si occupa di calcio italiano per Total Italian Football, dice che c’erano non pochi dubbi sulla capacità di sostituire Insigne e Mertens con un georgiano di 21 anni.

«Pensi: Questo ragazzo non può colmare quel divario nel Napoli.»

Eppure, aggiunge la Cnn:

Indossando la maglia n. 77, Kvaratskhelia ha fatto molto di più.

Lo definisce una forza trainante vitale lungo la fascia sinistra.

A parte le statistiche snocciolate, scrive:

Il suo vero coming out è stato quando ha terrorizzato la difesa del Liverpool a Napoli.

Burns non sa trovare un giocatore che abbia avuto un simile impatto in Italia. E deve ricorrere all’impatto di Haaland col City.

«L’aspetto interessante di Haaland è che, nonostante le sue dimensioni, ha tutti gli elementi per essere un attaccante nel senso che può correre a lungo a ritmi intensi. Inoltre calciare da lontano e fare gol.

E per me, Kvaratskhelia si sente quasi come una versione ala di Haaland, non è ridicolmente alto, ma ha già segnato di testa. È spaventosamente veloce con o senza la palla. Ha piedi incredibili, ma è anche molto forte fisicamente e penso che sia ciò che lo distingue da un giocatore come Insigne che è incredibile con la palla al piede, può tirare da qualsiasi posizione, ma non era forte fisicamente».

Badalashvili dichiara:

«Il Napoli è stata la prima squadra di cui ha baciato il simbolo dopo aver segnato un gol».

Racconta gli inizi della carriera in Georgia, il debutto a 17 anni con la Dinamo Tbilisi.

Nel 2018 il Guardian lo inserì tra i 60 migliori giovani calciatori del mondo.

Poi, il trasferimento in Russia.

Scrive la Cnn:

Nel 2008, le forze russe hanno invaso la Georgia e un quinto del territorio georgiano rimane sotto l’occupazione russa. Mentre per alcuni Kvaratskhelia dovrebbe parlare più apertamente dell’argomento, ha scelto di non farlo, dicendo che, come calciatore, non è affar suo parlare di politica.

Poi la guerra in Ucraina e il ritorno in Patria. Viene citato il georgiano Mamardashvili (portiere) trasferitosi al Valencia.

Badalashvili – scrive la Cnn – fa intendere che è destinato a palcoscenici più grandi di Napoli.

“Tutto è cambiato in Georgia negli ultimi due anni. Tutto è cambiato qui. Quelli a cui non piaceva il calcio, hanno iniziato a guardare le partite di calcio, hanno iniziato a guardare le partite del Napoli”.

“Quando il Napoli gioca, nei giorni delle partite, è un grande giorno in Georgia. La gente va alla partita della nazionale georgiana, persone cui prima non piaceva il calcio. Nelle città della Georgia, vedrete molte persone con la maglia di Kvara o del Napoli o della nazionale georgiana.

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