Il Napoli ne ha cinque impegnati in Nazionale che non dovrebbero fare molta strada. La Lazio appena due. Le incognite del Mondiale in autunno
Ormai la gran parte dei giochi per la partecipazione dei giocatori ai Mondiali in Qatar sono fatti. È interessante considerare quale sarà il contributo delle squadre italiane impegnate in campionato a contendersi i primi posti in classifica.
La più penalizzata in termini numerici è sicuramente la Juve con 11 giocatori partecipanti: Szczęsny e Milik (Polonia), Bremer, Danilo e Alex Sandro (Brasile), Paredes e Di Maria (Argentina), Kostic e Vlahovic (Serbia), McKennie (Usa), Rabiot (Francia).
Segue il Milan con 7 o 8 essendo in dubbio il belga Saelamaekers reduce da un infortunio e ancora in bilico: Kjaer (Danimarca), Theo Hernandez e Giroud (Francia), Leao (Portogallo), Dest (Usa), De Ketelaere (Belgio) e Ballo-Touré (Senegal).
Per l’Inter sono 6. L’argentino Correa è stato convocato, partono anche Lukaku (Belgio), Lautaro (Argentina), Onana (Camerun), Brozovic (Croazia), Dumfries (Olanda).
Per il Napoli partiranno in 5: Kim (Corea del Sud), Olivera (Uruguay), Anguissa (Camerun), Zielinski (Polonia) e Lozano (Messico).
La Roma vedrà partire 4 giocatori: Paulo Dybala (Argentina), Vina (Uruguay), Rui Patricio (Portogallo) e Zalewski (Polonia).
L’Atalanta avrà anche essa 4 giocatori partenti: Maehle (Danimarca), Koopmeiners e De Roon (Olanda), Pasalic (Croazia).
La meno impegnata è la Lazio con solo 2 partecipanti: Milinkovic-Savic (Serbia) e Vecino (Uruguay).
Visti i convocati è indubbio che la più penalizzata, come dicevo, in termini numerici è la Juve con 11 partenti. E non solo in termini numerici infatti ci sono elementi di spicco come Bremer, Danilo, Rabiot, Kostic tutti titolarissimi e poi un paio di cui la Juve dopo gli infortuni aspetta il rientro come Di Maria e Vlahovic. E su questo punto c’è da dire che alcuni ritengono che per giocatori rientranti da infortuni l’impiego ai mondiali possa essere utile per averli in forma al rientro. Ma al contrario potrebbe essere un rischio se il rientro è affrettato. Il Milan oltre il dato numerico vede impegnati tra gli altri tre suoi titolarissimi che rappresentano il vero plus della squadra e mi riferisco a Theo Hernandez, Leao e Giraud. Anche l’Inter dal punto di vista qualitativo subirà la partenza di giocatori chiave come Lautaro e i rientranti Lukaku e Brozovic.
Il Napoli avrà 5 giocatori impegnati che sono tutti importanti ma considero determinanti in particolare Kim ed Anguissa che ad oggi non presentano delle alternative di pari livello nella rosa. Per gli altri abbiamo delle alternative di maggiore affidabilità, anche se comunque sono giocatori fondamentali negli equilibri dei cambi e del turnover di Spalletti (Oliveira, Zelinski, Lozano). C’è da dire pero che i giocatori del Napoli appartengono a nazionali che almeno in previsione non dovrebbero avere un lungo cammino al mondiale e quindi potrebbero ritornare in Italia molto presto.
L’Atalanta vede partire giocatori importanti molto utilizzati e con ruolo chiave nelle dinamiche della squadra. Per la Roma sarà importante se sarà confermata la partenza di Dybala e per la Lazio anche se con solo due partenti sono giocatori di impatto per Sarri (Milinkovic-Savic e Vecino). Comunque vanno fatte delle considerazioni generali.
Si parte dall’idea che la partecipazione al mondiale dei giocatori comporti un rischio infortuni che potrebbe far ritornare a casa alla ripresa giocatori non disponibili. Inoltre in genere giocatori provenienti dai mondiali sottoposti a carichi di lavoro importanti e stress non fanno mai bene nelle loro squadre di club alla ripresa. Qualcuno dice che invece giocatori che ritornano gasati da un buon mondiale potrebbero avere addirittura un vantaggio ma io a questo credo poco. Penso che visti i ritmi elevati tra campionato e coppe le squadre che avranno più giocatori che rimangono a casa e che potranno recuperare e riposare saranno di certo avvantaggiate. Comunque il Napoli in tutto questo non sembra essere messo male rispetto alle milanesi e anche in particolare rispetto alla rientrante Juve . Comunque rimane l’incognita dell’impatto di questa lunga sosta su quello che avverrà ma rimango dell’idea che se il Napoli continuerà a fare il Napoli visto in questa prima parte di campionato non ce ne sarà per nessuno.