Su Metro Sport. Il club non ha preso bene l’intervista a Piers Morgan e in un comunicato ufficiale avverte: «Risponderemo dopo aver appurato i fatti»
Il Manchester United non ha intenzione di far passare in cavalleria l’intervista rilasciata da Cristiano Ronaldo al giornalista Piers Morgan. Il club lo annuncia piuttosto chiaramente con un comunicato ufficiale pubblicato sul suo sito in cui si riserva di rispondere nei fatti al suo calciatore, dopo che i fatti saranno appurati con chiarezza.
Il Manchester United prende atto della copertura mediatica riguardante un’intervista di Cristiano Ronaldo. Il club prenderà in considerazione la sua risposta dopo che i fatti completi saranno stati stabiliti. Il nostro obiettivo rimane quello di prepararci per la seconda metà della stagione e continuare lo slancio, la fiducia e la solidarietà che si stanno costruendo tra i giocatori, il manager, lo staff e i fan.
Secondo quanto riporta Metro Sport, il Manchester United starebbe valutando di punire Ronaldo con una mega multa dell’ammontare di 1 milione di sterline. Metro Uk scrive:
“Ronaldo è stato multato di due settimane di stipendio a ottobre quando si è rifiutato di entrare come sostituto contro il Tottenham, decidendo di lasciare il campo prima che la partita fosse finita. E lo United dovrebbe fare lo stesso questa volta, con Ronaldo che dovrà affrontare un’altra multa di circa 1 milione di sterline”.
Nell’intervista Ronaldo aveva dichiarato:
«Mi sento tradito dal Manchester United. Il Manchester United ha cercato di costringermi ad andare. Non solo l’allenatore, ma anche gli altri ragazzi che sono intorno al club. Mi sento tradito dal club. Sento che alcune persone non mi volevano qui al Manchester United, e non è solo quest’anno ma anche la scorsa stagione. Non ho rispetto per Erik ten Hag perché non ha mostrato rispetto per me, è semplice. Niente è cambiato da quando Sir Alex se n’è andato. Quando ho deciso di tornare al Manchester United, ho seguito il mio cuore. Sir Alex Ferguson mi disse: “È impossibile per te andare a Man City!’. E ho detto: ‘Ok, Capo’ so così, sono tornato. Ma nulla è cambiato qui. Il progresso è ZERO».