Sul CorMez. Dopo il sorteggio, sono arrivate le puntate internazionali. Viene dato favorito il City, ma il Napoli è a 11 e precede Real Madrid e Chelsea
Ieri a Nyon è stato effettuato il sorteggio per gli ottavi di Champions League. Il Napoli ha beccato come avversaria l’Eintracht Francoforte. La squadra tedesca è quinta nella classifica della Bundesliga, con 23 punti. Ha vinto sei volte nelle ultime sette partite ed ha soltanto cinque punti in meno della capolista Bayern di Monaco. Quando gioca in casa, soprattutto, è un’avversaria temibile, e il Napoli giocherà in Germania il primo degli scontri diretti per il passaggio ai quarti di finale di Champions. L’Eintracht è una squadra abituata a giocare le coppe europee negli ultimi anni, ed è detentrice del titolo di Europa League. L’Eintracht è anche la squadra che eliminò il Napoli dalla Coppa dei Campioni nel 1994. La squadra partenopea tornò in Europa solo 14 anni dopo, con De Laurentiis.
Il Corriere del Mezzogiorno scrive che, subito dopo il sorteggio di Nyon, sono arrivate le puntate degli scommettitori internazionali. Ebbene, per la vittoria finale viene dato favorito il City, ma il Napoli è a 11 e precede Real Madrid e Chelsea.
“Subito dopo il sorteggio sono arrivate le puntate degli scommettitori internazionali che danno il Napoli favorito per la vittoria in Germania a 2,25 contro i 3 dell’Eintracht. Sorpresa anche per la vittoria finale. Favorito il City, ma il
Napoli a 11 precede Real Madrid e Chelsea”.
Ieri ricordavamo quel terribile precedente così:
Il Napoli incontrò l’Eintracht agli ottavi, dopo aver eliminato lo Skonto Riga e il Boavista. La squadra di Boskov perse entrambe le partite per 1-0. E al ritorno, al San Paolo, un lancio di bottigliette dopo il gol di Falkenmayer portò alla squalifica europea dello stadio. Ma quel Napoli si riaffacciò all’Europa solo dopo quattordici anni. Dopo aver visto una Coppa Italia sfumare perché l’orgoglio di Ferlaino lo spinse a esonerare Gigi Simoni per Montefusco e perdemmo la finale contro il Vicenza. L’anno dopo, la prima retrocessione. Non avevamo ancora visto il diarcato Ferlaino-Corbelli, Palummella in tv a esonerare Zeman, la presidenza Naldi, il naufragio, il fallimento, il fosso scansato Gaucci (sostenuto dagli ultras). Fino all’arrivo di Aurelio De Laurentiis, nel 2004 proprio dieci anni dopo l’Eintracht Francoforte.