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Bordon: «Donnarumma deve cominciare a temere Meret e Vicario»

L’ex portiere a SerieANews.com: «Il gol di Alaba si poteva evitare. Dovrà dare il massimo se vuole continuare ad avere la fiducia di Mancini»

Bordon: «Donnarumma deve cominciare a temere Meret e Vicario»
Db Palermo 24/03/2022 - Playoff Qualificazioni Mondiali Qatar 2022 / Italia-Macedonia del Nord / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

Campione del mondo del 1982, cuore azzurro e pelle nerazzurra, preparatore dei portieri proprio della nazionale, Ivano Bordon è una leggenda del calcio italiano. Intervistato ai microfoni di SerieANews.com, l’ex numero uno dell’Inter e dell’Italia ha parlato della nazionale di Mancini, del dualismo fra Meret e Donnarumma e della sua Inter.

La Nazionale, il dualismo Meret-Donnarumma e la sua Inter: l’intervista al campione del Mondo, Ivano Bordon, a SerieANews.com

Ieri brutto scivolone per l’Italia contro l’Austria, proprio mentre il Mondiale prendeva il via con Qatar-Ecuador. Per lei, è stato un risultato figlio dello scotto di non esserci o qualche azzurro si sentiva già in vacanza?

“Queste due amichevoli con Albania e Austria sono state organizzate per mantenere alta la tensione in tutti quei ragazzi, soprattutto i nuovi, che si stanno consolidando nel giro della Nazionale. Di certo, sono state due gare che non sono state affrontate con la dovuta attenzione. Poi bisogna dare anche qualche attenuante e dire che non è stato opportuno organizzare due amichevoli del genere proprio nel periodo iniziale del Mondiale”.

Ieri ancora un errore di Donnarumma con la Nazionale. Nessuno è infallibile, ma Meret scalpita e sembra rinato. La titolarità di Gigio andrebbe messa in discussione?

Bordon: “Mancini sta gestendo bene la questione portieri. Ogni volta sa già chi convocare, vedo che sta coinvolgendo i soliti noti come Donnarumma e Meret, oltre che i nuovi Vicario ed altri. Per quanto successo ieri sera sulla punizione di Alaba, Donnarumma ha subìto un gol che poteva certamente evitare. Poi ha fatto anche un paio di parate importanti. Per me resta un buonissimo portiere, ma deve iniziare a temere l’avvicinarsi di Meret e di Vicario, che si stanno mettendo in mostra con tante buone prestazioni. Insomma, Donnarumma dovrà dare il massimo se vuole continuare ad avere la fiducia di Mancini”

Da campione del Mondo, quanto fa male vedere l’Italia fuori dal Mondiale per la seconda volta di fila?

“Beh fa malissimo, fa malissimo… Non solo a chi come noi ha giocato a questi livelli, ma a tutti gli italiani. Spero che non ce ne sia anche un terzo di Mondiale saltato, sarebbe durissima da digerire. Purtroppo non sarà semplice per questo gruppo tornare ai livelli che la Nazionale italiana ha spesso raggiunto nella propria storia”.

Mancini resta l’uomo giusto per questo nuovo ciclo della Nazionale?

“Assolutamente sì. È stato confermato dalla Federazione e ora Mancini sta lavorando per rilanciare l’Italia del calcio. Sta inserendo tanti giocatori nuovi e giovani, sperando di poter trovare quelli che formeranno un nuovo blocco solido. Mi piace molto come sta operando anche con uno sguardo al futuro“.

Per chiudere, una parentesi anche sulla sua Inter: Onana la sta convincendo? Può prendersi il futuro della porta nerazzurra?

“Onana è un buon portiere, non era semplice raccogliere l’eredità ed il peso lasciato da Handanovic. Di certo lo sloveno lo starà aiutando dentro e fuori dal campo. Poi il ragazzo l’ho visto bene, si sta adattando con criterio al nostro campionato. L’Inter ha fatto un investimento importante su di lui, ma Onana sta mostrando qualità e di avere una crescita costante. Spero possa essere una scommessa riuscita per Inzaghi e Marotta”.

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